Ocse conferma stima crescita Italia 2025 a +0,6%, lima 2026 a +0,6%

Roma, 23 set. (askanews) – L’Ocse ha confermato la previsione di crescita economica dell’Italia su quest’anno al più 0,6%, mentre ha ritoccato al ribasso di un decimale di punto percentuale quella sul 2026, stimando ora, anche in questo caso, più 0,6% del Pil. Il tutto nell’ambito di rimodulazioni in ordine sparso alle sue stime sui vari Paesi, in un aggiornamento di interim dell’Economic Outlook.
Per la crescita globale, l’Ocse alzato di 3 decimali di punto la previsione sul 2025 al più 3,2%, mentre ha confermato al più 2,9% quella sul 2026. “Nella prima metà del 2025 la crescita globale è stata più resiliente del previsto, specialmente in molte economie emergenti. Produzione industriale e commercio sono state sostenute dalle anticipazione prima che scattassero i dazi. I forti investimenti legati all’intelligenza artificiale hanno sostenuto i risultati degli Stati Uniti – rileva l’ente parigino – mentre gli aiuti pubblici in Cina hanno più che bilanciato la zavorra dovuta ai venti contrari e alla debolezza dei mercati immobiliari”.
Per l’area euro ha alzato di 0,2 punti percentuali la stima di crescita 2025 al più 1,2%, mentre ha tagliato di 0,2 punti quella sul 2026 al più 1%. Tra i paesi dell’unione valutaria ha tagliato di 0,1 punti la stima sulla crescita del Pil della Germania di quest’anno ad un mesto più 0,3% e ha ridotto in misura analoga a quella sul 2026 al più 1,1%. Ha invece confermato le previsioni di crescita della Francia: più 0,6% quest’anno e più 0,9% il prossimo. Infine ha alzato di 0,2 punti percentuali la stima di crescita della Spagna di quest’anno al più 2,6% e di 0,1 punti quella sul 2026 al più 2%.
Per gli Stati Uniti d’America, l’Ocse alzato di 0,2 punti percentuali l’attesa di crescita di quest’anno al più 1,8% e confermato al più 1,5% quella sul 2026. Per il Giappone ha consistentemente alzato l’attesa di crescita di quest’anno – per 0,4 punti percentuali – al più al più 1,1% e aumentato di 0,1 punti la stima sul 2026 al più 0,5%.
Passando alle economie emergenti o ex tali, l’Ocse ha alzato di 0,2 punti la previsione di crescita 2025 della Cina al più 4,9% e di 0,1 punti quella sul 2026 al più 4,4%. Per l’India ha alzato di 0,4 punti la stima di quest’anno al più 6,7% – la crescita più elevata di tutti i paesi del G20 – mentre ha tagliato di 0,2 punti quella sul 2026 al più 6,2%. Per la Russia infine ha confermato più 1% di crescita quest’anno e più 0,7% sul prossimo.
Secondo l’Ocse permangono rischi rilevanti sulle prospettive economiche, a cominciare da “ulteriori aumenti dei dazi commerciali”, ma anche una possibile recrudescenza delle pressioni inflazionistiche, un aumento degli allarmismi sui rischi di bilancio o il rischio di un consistente correzione dei mercati che potrebbe abbassare la crescita economica. Lo studio rileva anche rischi per la stabilità finanziaria nella volatilità dei criptoasset e nelle loro interconnessioni con il sistema finanziario tradizionale.
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