Quei 160mila della Colletta Alimentare

Novembre 15, 2025 - 09:30
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Quei 160mila della Colletta Alimentare

Sono 160mila. Li riconosci dalla pettorina arancione. Anche quest’anno si sono dati appuntamento, sabato 15 novembre, davanti ai supermercati di tutta Italia per la Giornata nazionale della Colletta Alimentare. Essere volontari, per molti di loro, è un’esperienza che dura ben più di un unico giorno. 

Al centro Chiara Iocco in occasione della Giornata nazionale della Colletta Alimentare dello scorso anno

Chiara Iocco ha 40 anni, è di Pescara ed è la responsabile provinciale della Colletta: «Tutto è iniziato quando ancora studiavo Economia all’università. Non sapevo niente di questa giornata, ma alcuni amici di Comunione e liberazione  mi hanno proposto di andare con loro per fare un paio d’ore di volontariato. Ho detto di sì ed è stata una rivelazione, ho scoperto me stessa in azione. Non ho più smesso», racconta. Finita l’università, la giovane consulente informatica ha iniziato a coinvolgersi sempre più: «Ho fatto la capo équipe nei punti vendita e poi sono diventata socia del Banco Alimentare. Sono sempre una volontaria, ma il mio impegno è maggiore perché dietro ai due giorni della Colletta c’è un lavoro di mesi». 

Iocco, infatti, è impegnata nel reclutamento e come responsabile provinciale è in prima fila nell’organizzazione di un’iniziativa che, per lei, «resta un gesto comunitario ma soprattutto una vera e propria scuola di volontariato. Ti senti parte di qualcosa di grande e contagioso». 

Nel vedere all’opera i volontari della Colletta Alimentare colpisce la forza che li anima. Eppure, a sentire Emanuela Zeggio di Fondazione Banco Alimentare, responsabile della Colletta, una vera e propria formazione dei singoli volontari non c’è, anche se «a livello centrale forniamo supporto e formiamo i responsabili regionali e provinciali per l’utilizzo degli strumenti necessari per organizzare la giornata». Uno degli strumenti è l’applicativo di gestione di punti vendita e volontari, che coinvolge 160 persone in tutta Italia. 

L’edizione 2025 in 12mila supermercati

La Giornata nazionale della Colletta Alimentare 2025 coinvolge nella giornata di sabato 15 novembre quasi 12mila supermercati in tutta Italia grazie alla presenza dei volontari del Banco Alimentare. L’invito è ad acquistare e donare prodotti a lunga conservazione come olio, verdure e legumi in scatola, conserve di pomodoro e sughi pronti, tonno e carne in scatola, alimenti per l’infanzia e riso.

«La Colletta Alimentare è un gesto che da quasi trent’anni proponiamo come occasione per educarci tutti alla condivisione e alla responsabilità», afferma Marco Piuri, presidente di Fondazione Banco Alimentare. «Cadere in povertà è un rischio che può riguardare ciascuno di noi: una condizione che può presentarsi nei momenti di fragilità. Per questo siamo tutti chiamati a farcene carico, con gesti semplici ma significativi».

E si può donare anche online

Inoltre, dal 15 novembre al 1 dicembre sarà possibile donare la spesa anche online su alcune piattaforme dedicate: per conoscere le varie modalità di acquisto dei prodotti e i punti vendita aderenti all’iniziativa è possibile consultare il sito www.bancoalimentare.it 

In apertura volontari del Banco Alimentare in occasione della Giornata nazionale della Colletta Alimentare 2024 – tutte le foto da ufficio stampa

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