Report di Première Vision su stagione e colori autunno inverno 26
Le tendenze chiave dal whitepaper di Première Vision autunno inverno 26:
1. Innovazione e tecnologia: un cambio di marcia
In un contesto di instabilità globale, l'imprevedibilità è la nuova normalità. L'innovazione ispirata alla natura, che spazia dalla bio-fabbricazione ai materiali rigenerativi e alla biotecnologia, indica un futuro simbiotico e post-fossile. Il progresso nasce dalla sinergia tra esseri umani, macchine e algoritmi, con l'Intelligenza artificiale che consente una progettazione e una produzione più intelligenti, dalla campionatura virtuale all'ottimizzazione delle scorte. Questa nuova mentalità valorizza ciò che già esiste, privilegiando soluzioni locali, a basso impatto e circolari che risparmiano energia e riducono gli sprechi. È un'innovazione che connette, interroga e ispira, trasformando la curiosità in progresso.
Il tema principale della stagione – Connessioni
La stagione autunno inverno 26 mette in evidenza le connessioni: relazioni che ispirano lo scambio, la creatività e la collaborazione. È un mondo di stili diversi e di abitudini di consumo in evoluzione, in cui il pubblico è più vario e difficile da definire che mai. In questo panorama frammentato, la stagione si concentra sulla costruzione di nuove connessioni: creative, emotive, culturali e tecnologiche, che daranno forma al futuro della moda.
Radicata in solidi valori di sostenibilità, durabilità e sicurezza, la stagione abbraccia l'innovazione e le nuove tecnologie per stare al passo con l'evoluzione del settore. I designer esplorano connessioni sensoriali e narrazioni audaci, precise e spontanee, per stimolare le strategie creative e sostenibili di domani.
2. Gamma cromatica e armonie
I colori scuri: nero/marrone, nero/cachi, nero/blu, nero/rosso
I toni scuri di questa stagione acquistano una nuova ricchezza con accenni di marrone, cachi, blu e rosso che rinfrescano il classico nero. Queste sfumature aggiungono profondità ed emozione, combinando un'eleganza moderna con un tocco misterioso. Gli effetti di luce, dall'iridescente al metallico, conferiscono movimento e vivacità a queste tonalità scure, trasformandole in superfici fluide e luminose.
I colori di rottura: blu sovversivo, giallo clash, tocchi di fucsia, verde insolito
Tonalità sintetiche e vivaci, fucsia, giallo, blu e verde, scuotono la palette invernale. Utilizzate come accenti audaci, energizzano i neutri, esaltano i metallizzati e danno un tocco fresco ai classici. Abbinate a texture raffinate e materiali a contrasto, fondono un fascino retrò con un'estetica moderna e grafica. Solitamente visti in estate, questi colori accattivanti portano energia, sorpresa e spontaneità ai look invernali.
I colori desaturati: beige spento, malva spento, verde spento, argento spento
I neutri sono al centro della scena in questa stagione, ridefiniti come una tela creativa per pezzi di spicco. Portano una luce fredda e invernale, più lunare che solare, con accenni di beige rosato e verde-azzurro ghiacciato, riflessi in morbide finiture metalliche. Sottili riflessi argento e alluminio bilanciano un romanticismo moderno con un tocco retro-futuristico. Il grigio, infuso di malva, mostra la bellezza della sfumatura; una neutralità poetica e misteriosa che gioca con texture, trasparenze ed effetti a strati.
I colori freddi: giallo freddo, verde freddo, blu freddo, grigio freddo
Per l'autunno inverno 26, la freschezza si manifesta in gialli, verdi, blu e grigi tenui che trasmettono calma ma anche vivacità. Un giallo delicato aggiunge un bagliore freddo, mentre verdi insoliti suggeriscono una natura sottilmente alterata. I toni freddi compaiono in luoghi sorprendenti, in contrasto con texture calde e creando un mix di atmosfere. I blu conferiscono un'aria audace e moderna e diventano fondamentali in un guardaroba che fonde decorazione e praticità, abbinando un minimalismo estremo a un'energia urbana. Insieme a materiali morbidi o lucidi, questi colori freddi creano un nuovo senso di equilibrio.
I colori tenui: arancione incarnato, corallo, oro, rosato
In questa stagione, i rosa e gli arancioni si affiancano ancora una volta ai rossi per esprimere sensualità, mescolando un lusso discreto con un'atmosfera moderna. L'arancione tenue e i beige rosati creano una femminilità delicata e raffinata senza risultare eccessivamente dolci. Questi toni caldi, simili alla pelle, suggeriscono intimità e comfort, ma si adattano bene anche a stili urbani e decisi. Utilizzate in blocchi di colore o tono su tono, queste eleganti sfumature si basano su contrasti materici e compaiono con sicurezza nell'abbigliamento di tutti i giorni, dai capi casual ai look sartoriali.
I colori sofisticati: marrone raffinato, tortora raffinato, giallo raffinato, bronzo raffinato
Neutri aggiornati, marroni scuri e tortora sbiaditi, mettono in risalto texture ricche e creano un lusso calmo e raffinato che evita le vibrazioni rustiche. Un giallo dorato e tenue aggiunge un discreto tocco di ricchezza, mentre un bronzo con una punta di verde conferisce ai metallizzati un tocco fresco. Questo bronzo risulta sia vintage che moderno, collegando la creatività passata e presente. Unendo profondità terrena e calore delicato, questi toni portano eleganza e autenticità ai design di oggi. Passando con disinvoltura dai capi sartoriali a quelli casual e dagli stili minimalisti a quelli decorativi, offrono una nuova interpretazione del "quiet luxury".
3. Innovazione nel design dei tessuti
L'innovazione oggi proviene da molte fonti, tra cui la biotecnologia, l'Intelligenza artificiale, un rinnovato interesse per le fibre naturali e la protezione delle competenze tessili tradizionali. Non si tratta di un approccio che prevale sull'altro, ma di come lavorano insieme. Questo mix sta creando un nuovo modo di progettare e produrre in un momento in cui le normative si stanno inasprendo e i consumatori prestano maggiore attenzione all'impatto di ciò che acquistano.
Fibre sintetiche
Le fibre sintetiche dominano ancora il mercato con il 67%, sottolineando la necessità di ridurre la dipendenza dai materiali di origine fossile e di accelerare le alternative circolari o a base biologica. I sintetici a base biologica come Evo®, ricavato da semi di ricino e mais, dimostrano che le materie prime rinnovabili possono sostituire completamente quelle fossili. Tutte le fibre, anche quelle di tipo rinnovabile, devono essere valutate lungo il loro intero ciclo di vita. regen™ Bio Spandex applica questo approccio, con l'intenzione di passare alla canna da zucchero, a più alto assorbimento di carbonio, nel 2026. Le nuove tecnologie possono persino trasformare la Co₂ in metanolo verde e poi in poliestere di nuova generazione, trasformando le emissioni in risorse.
Le fibre cellulosiche artificiali come la viscosa, il lyocell e l'acetato sono in crescita, ma devono evitare la deforestazione e ridurre l'impatto chimico. Il lyocell utilizza solventi non tossici a ciclo chiuso; Tencel™ riduce ulteriormente le emissioni di carbonio e il consumo di acqua utilizzando polpa di legno certificata Fsc. Anche l'acetato Naia™ si distingue per la gestione forestale responsabile e la produzione a ciclo chiuso. Le fibre cellulosiche stanno progredendo verso una vera circolarità da tessuto a tessuto. Le aziende stanno aumentando la produzione di fibra cellulosica riciclata: Circulose® utilizza cotone post-consumo riciclato chimicamente senza polpa di legno, e Nucycl® produce fibre riciclabili all'infinito da scarti tessili di cotone.
Fibre naturali
Il cotone è la seconda fibra più utilizzata a livello globale, ma l'agricoltura convenzionale può creare problemi ambientali e sociali. Il cotone biologico certificato migliora la tracciabilità e le pratiche, mentre l'agricoltura rigenerativa va oltre, ripristinando il suolo, catturando il carbonio, aumentando la biodiversità e sostenendo mezzi di sussistenza più equi per gli agricoltori. Etichette come Regenagri, Materra®, Good Earth Cotton® e Land To Market™ stanno promuovendo questo cambiamento con verifiche rigorose per prevenire il greenwashing. Anche il cotone si sta muovendo verso la circolarità. Aziende come Weturn (Francia) e Circlo (Portogallo) stanno producendo nuovi filati e tessuti da cotone riciclato meccanicamente. Circlo ha persino costruito un sistema locale in grado di produrre tessuti di cotone riciclato al 100%, una sfida ancora importante. Queste iniziative dimostrano quanto sia essenziale la collaborazione lungo tutta la filiera per un reale progresso della sostenibilità.
Innovazioni e tecnologie per un colore sostenibile
Il colore rimane una sfida importante per il settore tessile, poiché la maggior parte dei coloranti sintetici si basa su risorse fossili e consuma notevoli quantità di acqua, energia e sostanze chimiche. In risposta, i produttori stanno migliorando i processi ed esplorando nuove soluzioni a minor impatto, dalle tecniche senza coloranti alle innovazioni biotecnologiche. Algaeing™ utilizza le alghe per creare coloranti non tossici, a basso consumo di acqua e a basse emissioni di carbonio, mentre aziende come Colorifix producono pigmenti attraverso la fermentazione batterica utilizzando il Dna di organismi viventi. Il loro processo certificato Oeko-Tex® elimina le sostanze chimiche nocive e riduce notevolmente l'uso di acqua ed energia sia per la tintura che per la stampa.
4. Tre scenari avveniristici delineano le direzioni per la stagione autunno inverno 26: New Dynasties, Ego-Eco e Territories Expressions
Attraverso queste tre tendenze, tessuti, maglieria, ricami, pizzi e stampe mostrano un desiderio di cambiamento, pur continuando a soddisfare l'odierna esigenza di significato, comfort e sensualità.
New Dynasties
Questa prima tendenza esprime una rottura con il clima di incertezza e insoddisfazione del presente. Mostra una nuova generazione alla ricerca di emozioni forti e di un significato più profondo, che rifiuta le regole tradizionali e abbraccia stili gotici, punk e ribelli. Questo tema orienta gli sviluppi tessili verso una nuova forma di opulenza contenuta, che include tessuti per abiti decisi con mani dense ed elastiche, cotoni pesanti con trame compatte e strutturate e tessuti double-face compatti ma flessibili.
Ego-Eco
Il secondo tema della stagione collega le questioni ambientali alla salute umana, trasformando la moda in una forma di cura. Si concentra sul benessere e sull'equilibrio, supportato da materiali e prodotti che offrono una sensazione piacevole ai sensi. Questo tema evidenzia la connessione tra tecnologia e benessere, e tra innovazione e sostenibilità. L'eco-design utilizza la biomimetica per creare materiali più sicuri, ridurre l'impatto ambientale e diminuire le sostanze chimiche nocive. I materiali includono piumini raffinati ed estensibili e trapuntature fantasiose dal design anatomico, fino a maglie 3D, tessuti spacer e materiali double-face bi-stretch che imitano la maglieria.
Territories Expressions
Il terzo tema per l'autunno inverno 26 trasforma la moda in uno spazio condiviso e creativo che collega il patrimonio culturale con l'immaginario collettivo. Valorizzando le diverse identità, celebra l'artigianato come segno di unicità. La collaborazione sostiene un approccio circolare, utilizzando il riciclo tracciabile e l'upcycling creativo per arricchire il modo in cui le cose vengono realizzate. Unendo autenticità e idee moderne, i patchwork e le costruzioni miste conferiscono ai design un carattere forte e aprono la porta a nuove combinazioni tattili e visive.
5. Altri materiali
Pelle autunno inverno 26
Per l'autunno inverno 26, nella pelle spiccano due caratteristiche superficiali: in primo luogo, le superfici avranno molteplici effetti scintillanti; in secondo luogo, in contrasto con queste finiture lucide, le pelli potrebbero avere un registro arrotondato e tattile, anche su pelli pesanti come il vitellone, offrendo una finitura vellutata. I capi in pelle saranno incredibilmente morbidi, elastici e leggeri.
Denim autunno inverno 26
Effetti fiamma
Per l'autunno inverno 26, il mondo del denim si surriscalda. Invece dei suoi soliti blu freddi e acquatici, abbraccia toni caldi e infuocati con effetti superficiali che sembrano toccati dalla fiamma. Il denim di questa stagione si ispira al bagliore di un focolare, mescolando texture carbone con sfumature bruciate, simili a braci. L'indaco si sposta verso riflessi infusi di ruggine che sembrano brillare sul tessuto, mentre gli effetti fumé introducono tonalità annerite, grigie e rossastre. Gli arancioni brillanti possono ora essere creati utilizzando pigmenti responsabili come Recycrom™ di Officina39, ottenuto da scarti tessili riciclati. Gli effetti fiamma e fumo ispirano motivi sfumati che passano magnificamente dall'ombra alla luce.
Texture craquelé
Qui, l'idea del fuoco è presa più alla lettera, con superfici che sembrano direttamente bruciate. Il denim blu è segnato da toni marroni e neri che imitano i segni di bruciatura, a volte suggerendo persino buchi bruciacchiati. Le finiture si screpolano e si sfaldano, rivelando il materiale grezzo sottostante. Anche gli accessori hanno un aspetto vintage e bruciato, creando un'estetica di ispirazione punk completa fino al più piccolo dettaglio.
Stampe in evidenza AI26
Camiceria bucolica
Delicati e dettagliati motivi floreali compaiono su tessuti 100% cotone e 100% viscosa. Con un'atmosfera sottile e nostalgica in morbide tonalità autunnali come il cachi e il marrone spento, questi disegni equilibrati offrono un'alternativa fresca alla classica camicia da uomo. I tessuti morbidi creano un look elegante ma rilassato, perfetto per l'uso quotidiano.
Jacquard
Fiori luminescenti
Uno spirito bucolico e fantastico prevale negli jacquard, dove fiori radiosi esplodono da fondi scuri. Contrasti cromatici stridenti, metallizzati sgargianti o tocchi fluorescenti disturbano l'oscurità. All'interno dei motivi, una profusione di texture e rilievi evoca talvolta un punto croce cucito a mano, una resa pixelata o effetti pittorici, in tonalità di rame, arancione, rosa e turchese vivido.
6. Accessori
Per l'autunno inverno 26, il tema della connessione unisce tecnologia e artigianato, influenze passate e necessità moderne. Materiali, colori e forme diventano strumenti per la narrazione. Negli accessori, questo si manifesta attraverso un mix di funzione e decorazione, tradizione e innovazione. Prende il sopravvento un approccio ricco e multisensoriale, con colori, texture, lucentezza ed effetti 3D audaci. La spinta verso accessori a minor impatto sta anche guidando nuove leghe metalliche e biomateriali innovativi, aggiungendo nuove texture ai pezzi funzionali.
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente sulle altre edizioni di FashionUnited e tradotto in italiano usando un tool di intelligenza artificiale.
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