Ue, Dombrovskis: “Italia fuori dalla procedura per disavanzo eccessivo, ma la crescita resta lenta”

E’ necessario “lavorare per sbloccare la crescita economica. Gli Stati (membri dell’Ue) devono concentrarsi sull’attuazione entro agosto dei loro piani di ripresa e resilienza”. Lo ha dichiarato il commissario europeo agli Affari economici, Valdis Dombrovskis, in un’intervista a “La Repubblica”. Dombrovskis ha spiegato che l’Italia potrebbe uscire dalla procedura per disavanzo eccessivo nel 2026: “Sì, la nostra valutazione è che l’attuazione del piano strutturale a medio termine sia sulla buona strada. Le autorità italiane stanno effettivamente lavorando per scendere sotto il 3 per cento quest’anno. Lo vedremo basandoci sui dati del semestre prossimo e potremmo prendere la decisione di abrogare l’Italia dalla procedura per deficit eccessivo”.

Il commissario ha però sottolineato le difficoltà legate alla bassa crescita: “L’Italia in effetti sta affrontando una crescita economica relativamente lenta: 0,4 per cento quest’anno e 0,8 per cento il prossimo. La nostra attenzione è incentrata principalmente sulla competitività, su come rafforzare la produttività e su come sbloccare una crescita economica più forte. È particolarmente rilevante per l’Italia lavorare sulle riforme strutturali che promuovono la crescita con il sostegno dei fondi Ue”. Dombrovskis ha infine ricordato l’importanza dei fondi del Pnrr: “Rappresentano un importante impulso per l’economia italiana. In termini assoluti, l’Italia è il principale beneficiario. Per questo è fondamentale anche garantire una transizione graduale, mentre ci avviciniamo alla scadenza, con un maggiore utilizzo degli altri fondi per sostenere gli investimenti pubblici”.

Leggi anche altre notizie su Nova News

Clicca qui e ricevi gli aggiornamenti su WhatsApp

Seguici sui canali social di Nova News su Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram

L'articolo Ue, Dombrovskis: “Italia fuori dalla procedura per disavanzo eccessivo, ma la crescita resta lenta” proviene da Agenzia Nova.