Addio sciarpe e colli alti sporchi di make-up: il rimedio ‘del 3’ per sigillare il trucco tutto il giorno

Capita spesso di prepararsi davanti allo specchio con tutta la buona volontà del mondo e poi rendersi conto che il fondotinta, una volta infilata la sciarpa o chiuso il collo alto, decide di trasferirsi in blocco proprio sul tessuto.

È un classico dell’inverno, quel misto di colore lasciato sul cappotto o sul maglione che rovina sia il trucco che l’umore. Per anni ho pensato fosse inevitabile, quasi un pedaggio stagionale, finché non ho iniziato a notare che alcuni truccatori parlavano sempre dello stesso concetto. Lo chiamavano il metodo del tre. Niente formule complicate, niente rituali da backstage delle sfilate, solo tre passaggi molto semplici che, se fatti nell’ordine giusto, cambiano completamente il destino della base.

Mi è bastato provarlo un paio di volte per rendermi conto che funzionava molto più dei mille tentativi improvvisati accumulati negli anni. L’inverno mette a dura prova il trucco, tra sbalzi termici e secchezza, ma quando la base è preparata con attenzione diventa molto più resistente. Ed è qui che il metodo del tre mostra tutta la sua utilità, perché permette di ottenere un risultato più professionale senza appesantire il viso e senza trasformare la routine in un’operazione infinita.

Il metodo del tre: il trucco sigillato che non macchia i tessuti

Il punto di partenza è sempre la pelle, perché è lei a decidere come si comporterà il fondotinta. Nei mesi freddi tende a essere più disidratata, più sensibile e più soggetta a piccole zone che si screpolano appena il clima cambia. È inutile sperare che il trucco faccia miracoli se la parte sottostante non è uniforme. Una crema idratante pensata per la stagione crea un primo livello di morbidezza che aiuta il fondotinta ad aderire meglio. Quando la pelle è preparata, la texture si distribuisce in modo più fluido e non si accumula dove non dovrebbe.

Il secondo passaggio del metodo è quello che molti sottovalutano, lo spray fissante. Funziona da ponte tra skincare e trucco e lo fa con una leggerezza che spesso sorprende. Vaporizzarlo prima del fondotinta dà alla pelle un’ulteriore stabilità, come se creasse una micro pellicola trasparente che mantiene ogni strato più fermo. È una soluzione che riduce tantissimo la separazione tra zone più secche e zone più oleose e impedisce al fondotinta di spostarsi nelle ore successive. Quando poi si usa anche alla fine della base, tutto si compatta.

Il terzo gesto è quello più tattile, quello che sigilla davvero. La cipria in polvere libera crea un film sottilissimo che impedisce al fondotinta di muoversi. Il segreto è non applicarla con il pennello, che tende a spostare il prodotto. Usare un piumino permette invece di tenere la base ferma. Bastano pochi tocchi pressati e la superficie del viso diventa uniforme, asciutta al punto giusto e molto più resistente.

Il metodo del tre non trasforma un fondotinta qualunque in uno a lunghissima tenuta, ma gli permette di rendere il massimo. Si comporta come una piccola architettura costruita attorno al viso e la differenza si nota anche nelle ore più complicate della giornata, quando il trucco di solito tende a svanire o a separarsi. In inverno il viso è spesso più vulnerabile e richiede una cura diversa, fatta di strati più sottili, più strategici e più coerenti tra loro. Una buona base è quasi sempre il risultato di passaggi precisi e non di grande quantità di prodotto.

Il bello è che si adatta a ogni tipo di pelle, basta scegliere i prodotti giusti. Chi tende a lucidarsi può optare per formule più leggere e opacizzanti, chi invece ha bisogno di nutrimento può scegliere primer idratanti e spray fissanti più morbidi. Tutto rimane semplice, senza complicazioni tecniche o richieste da make-up artist. Funziona sulla vita reale, quella in cui si esce di casa con sciarpe avvolte fino al mento e il fondotinta deve resistere a una giornata intera senza diventare visibile sui tessuti.

La cosa che sorprende di più è quanto questo metodo renda la base naturale. La pelle rimane visibile, ma perfezionata. La luminosità resta dove deve restare, senza sembrare lucida. Il fondotinta sembra una versione migliore della pelle, non una maschera. Ed è per questo che diventa rapidamente una routine da tenere con sé tutto l’inverno, perché permette di godersi il trucco senza l’ansia di doversi controllare ogni ora allo specchio.

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