Android 17 fa sul serio con il gaming: remapping dei controller e gamepad virtuale per ogni gioco

Novembre 21, 2025 - 18:32
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Android 17 fa sul serio con il gaming: remapping dei controller e gamepad virtuale per ogni gioco

La prossima versione di Android non ignorerà chi gioca con un controller fisico. Nelle ultime build di sviluppo di Android 17 compaiono riferimenti a nuove funzioni per gestire i gamepad, invece di delegare tutto alle singole app.

Dietro queste novità c'è il lavoro sui permessi di sistema, su un nuovo menu impostazioni per i controller e su un gamepad virtuale integrato nel sistema. Non c'è ancora una data confermata né una panoramica definitiva delle funzioni, ma il quadro che emerge dal codice di Android 17 risulta già piuttosto definito.

Quando colleghi un controller USB o Bluetooth a un dispositivo Android, il sistema lo tratta come un normale dispositivo di input. Ogni pressione di un tasto o movimento di una levetta genera un evento che Android traduce in codici di tasto e valori di assi, che i giochi riconoscono come azioni o movimenti, se supportano quel tipo di input.

Android si appoggia a file di configurazione predefiniti, che indicano come mappare ogni pulsante e ogni asse del controller. Il sistema sceglie quale configurazione usare in base all’ID del produttore e all’ID del prodotto, quindi associa il profilo corretto ai controller più diffusi, come per esempio i pad Xbox.

Questo non significa che Android ignori i pad meno noti. Molti produttori copiano il layout dei controller più popolari proprio per sfruttare queste configurazioni esistenti, così Android riconosce i comandi senza bisogno di driver dedicati. È una strategia pragmatica che permette al sistema di funzionare con una grande varietà di periferiche già al primo collegamento.

Il problema emerge quando il giocatore non si trova bene con la disposizione di default dei tasti, o quando un gioco usa una mappatura poco intuitiva. I motivi per cambiare possono essere molto concreti: esigenze di accessibilità, riduzione dell’affaticamento delle mani, preferenze da competitivo o semplice memoria muscolare maturata su altre piattaforme.

Android, però, non offre oggi un vero remapping dei tasti a livello di sistema. Ogni gioco deve implementare da solo le proprie opzioni di personalizzazione, e al di fuori del mondo degli emulatori questa possibilità rimane ancora poco diffusa.

Chi vuole più controllo si appoggia spesso a strumenti di terze parti, basati su trucchi con ADB o sull’uso dell’API Accessibilità per intercettare e riscrivere i comandi. Questi approcci esterni introducono overhead, funzionano in modo diverso a seconda del dispositivo e non sempre risultano affidabili con tutti i giochi, soprattutto per chi passa spesso da un titolo all’altro con lo stesso controller.

Nel canale Android Canary, che raccoglie in anteprima le novità del sistema, compaiono ora tracce di una funzione di remapping nativo dei controller. Nel framework compare un nuovo permesso, android.permission.CONTROLLER_REMAPPING, controllato da un flag di funzionalità chiamato com.android.hardware.input.controller_remapping, legato alla gestione degli input hardware.

Questo permesso risulta riservato alle app firmate con la chiave di piattaforma, quindi alle componenti di sistema e non alle normali app di terze parti. In pratica, solo Android e le sue app di sistema potranno modificare la mappatura dei tasti a livello globale, evitando che ogni sviluppatore definisca metodi di remapping incompatibili tra loro.

Nel codice dell’app Impostazioni appare anche il riferimento a un nuovo menu dedicato ai controller di gioco. Al momento la schermata non espone funzioni all’utente, ma la definizione dell’Activity suggerisce che il menu mostrerà l’elenco dei controller collegati. Tutto indica che questo diventerà il punto di gestione centrale per i gamepad, con accesso diretto alle opzioni di rimappatura dei pulsanti.

Nei sorgenti di Android 17 compaiono anche riferimenti a un gamepad virtuale. Si tratta di una rappresentazione software di un controller fisico, concettualmente simile alle telecamere virtuali che il sistema usa già, per esempio nelle funzioni di fotocamera connessa sui Pixel. L’idea è far apparire alle app un dispositivo standard, gestito però in modo diverso dal sistema dietro le quinte.

Il codice permette al sistema di registrare un dispositivo di input virtuale con identificativi standard di vendorId e productId, così da farlo riconoscere come un controller reale ai giochi che lo interrogano. Questo gamepad virtuale espone l’intero set di comandi tipico di un pad da gioco: tasti frontali A, B, X, Y, pulsanti Start, Select, Mode, trigger e spalline (L1, R1, L2, R2) con supporto agli assi analogici, doppi stick analogici con assi X, Y, Z, Rz e pulsanti cliccabili L3 e R3, oltre alla croce direzionale mappata sugli assi HatX e HatY.

Nel codice compaiono anche metodi per iniettare input simulati nel sistema, dettaglio che suggerisce il ruolo di questo gamepad virtuale: agire come ponte tra gli input originali e quelli che i giochi ricevono. Il sistema può intercettare la pressione di un tasto da un controller fisico, trasformarla secondo la mappatura scelta e rimandarla al gioco come se arrivasse da un altro controller perfettamente standard.

Oltre al remapping, queste basi tecniche possono collegare i controlli touch su schermo agli input di controller. Nel codice emerge la possibilità di agganciare gli input dei pad a giochi che non supportano nativamente i gamepad, una categoria ancora ampia nel catalogo Android. A livello tecnico, la funzione si appoggia a meccanismi che Google utilizza già in ChromeOS e in Google Play Giochi su PC per gestire input misti.

Le modifiche individuate riguardano una versione in sviluppo di Android 17 e indicano questo rilascio come probabile obiettivo per le nuove funzioni. Mancano ancora oltre sei mesi all’uscita della versione stabile, quindi Google ha margine per rifinire il remapping dei controller, definire il comportamento del menu dedicato e decidere quanto spazio dare, almeno all’inizio, al gamepad virtuale e alla mappatura dei tocchi su controller.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia