AI contro i disastri: IBM ed ESA si impegnano con i modelli open source
Eventi estremi come inondazioni e incendi boschivi rappresentano quasi la metà delle calamità naturali registrate nell'ultimo decennio, aggravate dal surriscaldamento terrestre. Ecco perché IBM Research in Europa e l'Agenzia Spaziale Europea (ESA per l'appunto) hanno unito le forze per migliorare la preparazione e la risposta ai disastri. La collaborazione ha portato al rilascio di una coppia di modelli di intelligenza artificiale open source costruiti sulla base del TerraMind già lanciato diversi mesi fa, affinati però su un nuovo e vasto dataset globale chiamato ImpactMesh.
COS'È IMPACTMESH
ImpactMesh è un dataset multimodale e multi-temporale rilasciato come open source: è stato specificamente progettato per mettere a fuoco in modo nitido l'impatto di inondazioni e incendi. Il set di dati cattura centinaia di eventi estremi, inclusi gli incendi in Bolivia che l'anno scorso hanno devastato un'area grande quanto la Grecia. Le riprese satellitari che compongono ImpactMesh sono state raccolte nell'ultimo decennio dai satelliti Copernicus Sentinel-1 e Sentinel-2. Per ogni evento, il dataset offre una copertura unica di “prima” e “dopo” il disastro. Ciò che rende ImpactMesh particolarmente efficace è, appunto, la sua natura multimodale, in quanto ogni evento estremo è rappresentato da tre tipi di osservazioni:
- Immagini ottiche.
- Immagini radar: essenziali quando nubi temporalesche o fumo denso oscurano i sensori ottici.
- Mappe dell'altitudine del terreno.
L'approccio misto unisce i vantaggi dei modelli multi-temporali (prima e dopo, come i modelli Prithvi di IBM e NASA) con i dati di diverse modalità (come il precedente modello TerraMind di IBM ed ESA).
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