Il segreto meglio custodito di Azzedine Alaïa: la sua collezione Dior, ora in mostra

Redazione

Novembre 21, 2025 - 19:01

Due designer, due mostre, un unico fil rouge: la ricerca ossessiva della perfezione sartoriale. Questo autunno Parigi dedica un doppio omaggio ad Azzedine Alaïa, maestro del taglio e collezionista segreto, attraverso due mostre parallele che raccontano l’intenso rapporto, storico ed estetico, con Christian Dior. La Galerie Dior e la Fondation Azzedine Alaïa aprono le loro porte a un percorso complementare che riporta alla luce oltre cento pezzi della collezione Dior conservata da Alaïa.

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Un itinerario che intreccia la storia della moda con quella di un uomo che ne ha fatto la sua più grande passione: Alaïa, che per una vita intera ha salvato, studiato e custodito i capolavori dei grandi maestri.

La (poco conosciuta) carriera da collezionista di Azzedine Alaïa

Conosciuto dal grande pubblico come il “maestro della maglia” e l’artigiano capace di scolpire il corpo femminile con precisione millimetrica, Azzedine Alaïa era anche ossessionato dallo studio dei couturier che lo avevano preceduto. Il suo archivio, oggi considerato uno dei più importanti al mondo, nasce alla fine degli anni Sessanta, costruito in silenzio, spesso di notte, mentre acquistava abiti destinati a scomparire. Tra questi, centinaia di pezzi Dior, Balenciaga, Grès, Schiaparelli, collezionati non per fanatismo o nostalgia, ma per studiare e comprendere. Smontava mentalmente le linee, analizzava proporzioni e costruzione interna, cercava la “struttura invisibile” che permetteva a un abito di prendere vita.

Azzedine Alaïa.

Non a caso, nel 2018 la sua Fondazione ha inaugurato una mostra interamente dedicata alla collezione Balenciaga di Alaïa: un percorso che rivelava come il designer tunisino avesse custodito oltre 400 creazioni di Cristóbal Balenciaga, studiandole per tutta la vita. Lo stesso spirito anima la collezione Dior che oggi viene esposta: un dialogo tra maestro e discepolo.

La nuova mostra della Galerie Dior

A distanza di oltre cinquant’anni, la Galerie Dior espone per la prima volta più di cento pezzi Dior appartenuti ad Alaïa, parte di una più ampia collezione che ne conta circa seicento. Quello che aspetta il visitatore è un viaggio attraverso l’ammirazione che il couturier nutriva per Christian Dior e per i suoi successori, da Yves Saint Laurent a John Galliano.

Dior secondo Alaïa, dal 20 novembre 2025 al 3 maggio 2026.

Il percorso svela abiti provenienti dalla sua raccolta segreta, documentati grazie al lavoro con Dior Héritage: modelli che raccontano la nascita della linea, la ricchezza dei tessuti, la complessità delle strutture interne e l’equilibrio del guardaroba “dalla mattina alla sera”. Un capitolo speciale, inoltre, è dedicato al legame biografico tra i due designer: nel 1956 Alaïa, appena arrivato dalla Tunisia, fu assunto da Dior per pochi giorni. Un’esperienza breve ma folgorante, che gli trasmise il culto per l’eccellenza degli atelier di Avenue Montaigne e la fascinazione per gli abiti che “sembravano stare in piedi da soli”.

Azzedine Alaïa e Christian Dior, due maestri della couture

A pochi chilometri dalla mostra in Galerie Dior, la Fondation Azzedine Alaïa mette in scena un secondo capitolo: un confronto diretto tra i due couturier. Una trentina di modelli Dior raccolti da Alaïa vengono esposti accanto a un numero equivalente di sue creazioni, che mostrano come l’eredità del New Look abbia plasmato il linguaggio dell’artista franco-tunisino. La mostra, curata da Olivier Saillard insieme a Gaël Mamine, non è solo un’esposizione, ma una chiave di lettura: racconta come la storia della moda sia fatta anche di rapporti personali, eredità invisibili e memorie cucite addosso.

Dalla mostra Azzedine Alaïa & Christian Dior, Two Masters of Couture.

Dove, come e quando

Per visitare le due mostre dedicate al dialogo tra Azzedine Alaïa e Christian Dior, la prima tappa è La Galerie Dior, al 11 rue François-Ier a Parigi, aperta dal 20 novembre 2025 al 3 maggio 2026. Lo spazio è visitabile ogni giorno tranne il martedì, dalle 11 alle 19 (ultimo ingresso alle 17.30). Il secondo capitolo dell’esposizione si trova alla Fondation Azzedine Alaïa, al 18 rue de la Verrerie, dove la mostra Azzedine Alaïa & Christian Dior, Two Masters of Couture sarà aperta dal 15 dicembre 2025 al 3 maggio 2026, con orario continuato dalle 11 alle 19 tutti i giorni.