Marcialonga 2026: la 53ª edizione tra storia, emozioni e spirito olimpico
La Marcialonga torna il 25 gennaio 2026 con la 53ª edizione: gara iconica tra Fiemme e Fassa, eventi collaterali, tradizione, sport e spirito olimpico.
Marcialonga 2026: meno di 60 giorni al via.
Una 53ª edizione ricca di emozioni tra sport, storia e spirito olimpico
A meno di due mesi dal via, la Marcialonga 2026 si prepara a tornare protagonista nelle Valli di Fiemme e Fassa. Il prossimo 25 gennaio, la granfondo di sci di fondo più iconica d’Italia festeggerà la sua 53ª edizione, confermandosi un appuntamento capace di richiamare fondisti da tutto il mondo, appassionati e curiosi attratti dall’atmosfera unica delle Dolomiti.
Come da tradizione, la gara partirà da Moena per un lungo viaggio di 70 km che attraversa paesaggi incantati fino a Cavalese, un percorso che negli anni ha saputo trasformarsi in un simbolo della sfida, della resistenza e della bellezza alpina. Accanto alla “regina”, torna anche la Marcialonga Light, 45 km con arrivo a Predazzo, un tracciato più accessibile ma altrettanto emozionante, capace di regalare sorprese e grandi battaglie agonistiche. Nel 2025 a imporsi erano stati Tommaso Dellagiacoma e Anna Giordan, celebrati proprio nella cittadina fiemmese.
Un evento diffuso tra Fiemme e Fassa, nel segno dei Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026
Questa edizione porta con sé un’aura olimpica più forte che mai. La Val di Fiemme sarà sede delle gare di sci nordico dei Giochi Invernali Milano-Cortina 2026, e per rispettare protocolli e adeguamenti richiesti, Marcialonga ha attuato piccole modifiche al percorso, lasciando però invariata la sua anima storica.
Sarà invece la Val di Fassa ad accogliere gran parte degli eventi collaterali, rendendo la festa ancora più partecipata e diffusa. Dal 23 al 25 gennaio, infatti, il calendario Marcialonga proporrà iniziative per tutte le età:
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Marcialonga Story – Sci e abiti d’epoca per un tuffo nel passato, venerdì 23 gennaio
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Marcialonga Stars – Sabato 24, sport e solidarietà insieme alla LILT
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Baby, Mini e Young – Gare dedicate ai più piccoli e ai ragazzi, per avvicinarli al mondo dello sci di fondo e ai valori dello sport
Una comunità in movimento che restituisce l’autentico spirito della Marcialonga: festa, tradizione, accoglienza.
Il “Mur de la Stria”: la salita che fa la storia
Tra i tratti più temuti e spettacolari della gara rimane il celebre “Mur de la Stria”, una salita breve ma devastante, con pendenze vicine al 20%. Negli ultimi anni è diventata decisiva nel selezionare la testa della corsa. Memorabile l’ultima edizione, con Nygaard e Novak protagonisti di una rimonta mozzafiato, culminata nel duello finale di Cavalese.
Marcialonga tra Ski Classics, Worldloppet e grandi campioni
Marcialonga non è solo una competizione storica, ma un pilastro internazionale del fondo. Fa parte delle Grand Classics di Ski Classics, insieme a Jizerska, Vasaloppet e Birkebeinerrennet. Riuscire a vincerle tutte in un’unica stagione significherebbe completare un Grande Slam, un obiettivo che nessuno ha ancora centrato.
Dal 1978 la gara è anche ambasciatrice italiana nel circuito Worldloppet, il più prestigioso network di maratone di sci di fondo al mondo.
La leggenda della Marcialonga è scritta anche grazie ai grandi campioni: dai plurivincitori Maurilio De Zolt e Anders Aukland alle imprese di Botvinov, Ahrlin, Gjerdalen, fino al mito assoluto Maria Canins Bonaldi, dominatrice per dieci anni consecutivi.
Un evento popolare, una comunità unica
Marcialonga vive anche grazie a una comunità di oltre mille volontari, il vero cuore pulsante della manifestazione. È questo spirito popolare a rendere unico l’evento: sorrisi, tradizioni, passione per lo sport e un senso di appartenenza che si rinnova anno dopo anno.
Il contributo del territorio non passa inosservato: negli anni Marcialonga ha ricevuto numerosi riconoscimenti istituzionali, dall’Aquila di San Venceslao alla Farfalla d’Oro del Trentino.
Copertura TV internazionale e ricerca scientifica
Anche per il 2026 è prevista una copertura televisiva imponente, con ore di diretta internazionale su Sky, RTTR e RAI, segno del prestigio crescente della granfondo.
Non manca la componente scientifica: grazie al progetto Marcialonga Science e alla collaborazione con il CeRiSM, nell’ultima edizione sono stati analizzati dati prestativi presentati al Congresso ICSS 2025, testimonianza di un evento che guarda al futuro con serietà e innovazione.
Marcialonga 2026: storia, competizione e comunità
Tra passato e futuro, tra tradizione e modernità, la Marcialonga continua a essere molto più di una gara: è un rito collettivo, una celebrazione delle sue valli e della loro identità.
Il prossimo 25 gennaio 2026, le piste trentine torneranno a riempirsi del grande fiume di sciatori che da 53 anni fanno della Marcialonga una leggenda.
📌 Info e iscrizioni:
👉 www.marcialonga.it
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