Marcialonga presenta a Milano la stagione 2026: sci, ciclismo e corsa in un anno di grandi eventi

Milano diventa il palcoscenico scelto da Marcialonga per presentare il calendario sportivo 2026, un anno ricco di appuntamenti che unirà sci di fondo, ciclismo su strada e corsa. Nella sala delle Terme De Montel, gremita di giornalisti, sono stati svelati i dettagli della 53ª Marcialonga di Fiemme e Fassa e delle due manifestazioni estive Marcialonga Cycling Craft e Marcialonga Running Coop.

La presentazione si è svolta in un allestimento scenografico che richiama la nuova immagine della manifestazione: un palco intimo, con una poltrona dedicata ai racconti dei marcialonghisti e allo slogan 2026, “Un legame senza tempo”, simbolo del rapporto che unisce atleti, volontari e appassionati.

Il passaggio di consegne: da Corradini a Romito

A prendere per primo la parola è stato l’ex presidente Angelo Corradini, che ha guidato Marcialonga per 12 anni:
“Marcialonga è qualcosa di meraviglioso, subito dopo la famiglia. È parte della mia vita.”

Con una stretta di mano è avvenuto il passaggio di testimone al nuovo presidente, Tiziano Romito, coinvolto nella granfondo da quasi quarant’anni. Romito ha spiegato la sua visione:
“L'obiettivo è lavorare in sinergia con il Consiglio e sfruttare l’appuntamento olimpico come opportunità per raccontare al mondo il nostro territorio.”

Sky Sport conferma la diretta: la voce è quella di Pierantozzi

Dal 2020 è Francesco Pierantozzi, noto commentatore sportivo, a dare voce alla gara su Sky Sport. Durante la conferenza ha ricordato quanto la passione sia alla base del suo racconto:
“Seguiamo anche chi non è protagonista assoluto. Marcialonga è appartenenza e questo la rende speciale.”

I campioni Zorzi e Gjerdalen raccontano il loro legame con Marcialonga

Tra gli ospiti più attesi, i due fuoriclasse Cristian "Zorro" Zorzi e Tord Asle Gjerdalen.
Il norvegese ha divertito il pubblico con una battuta sui suoi iconici Ray-Ban:
“Sono come gli occhiali di Superman: quando li metto mi trasformo.”

Poi ha sottolineato la magia della gara trentina:
“La Marcialonga ha un’aura unica. Da norvegese sono sempre stato affascinato dalla sua storia.”

Zorzi, nato a Moena un anno dopo la prima edizione della granfondo, ha ricordato tutta la sua vita sportiva legata all’evento:
“Marcialonga è casa. Ogni anno regala emozioni indimenticabili.”

La voce degli amatori: la storia di Andrea Schiavina

A testimoniare la forza inclusiva della manifestazione è intervenuto Andrea Schiavina, amatore milanese classificatosi intorno alla 5000ª posizione in entrambe le sue partecipazioni:
“Ho scoperto il fondo in età adulta. Per prepararmi ho iniziato ad allenarmi con gli skiroll lungo i Navigli. Portare a termine la gara è stata una grande soddisfazione.”

Gli altri appuntamenti 2026: ciclismo e running

Oltre alla granfondo del 25 gennaio 2026, Marcialonga propone:

• Marcialonga Cycling Craft – 31 maggio 2026, 18ª edizione

• Marcialonga Running Coop – 5 settembre 2026, 21K e 26K da Moena a Cavalese

Entrambe le manifestazioni rientrano sotto l’egida ACSI. Il vicepresidente Emiliano Borgna ha rimarcato la complessità e il pregio organizzativo degli eventi:
“Sono gare impegnative ma diventate punto di riferimento nel panorama amatoriale grazie alla qualità e al valore umano dell'organizzazione.”

Verso il 25 gennaio 2026

Con gli interventi dedicati alle Coppe del Mondo e agli appuntamenti olimpici della Val di Fiemme e Val di Fassa, la conferenza ha tracciato il quadro di una stagione che unirà tradizione, sport e comunità.

L’appuntamento sulla neve è fissato per domenica 25 gennaio 2026: una nuova edizione che promette passione, emozioni e sfide per atleti, amatori e famiglie.