Natale coi fiocchi in Galleria Cavour 1959

Nastri di velluto rosso, abeti naturali e arte contemporanea per le feste più scintillanti di Bologna

Un Natale coi fiocchi in Galleria Cavour 1959 che si veste di magia per le feste. Una straordinaria parata di abeti decorati con nastri di velluto rosso, palle d’oro e corone di aghi di pino accoglie i visitatori in uno dei luoghi più iconici di Bologna, trasformato in un regno incantato dove i desideri prendono forma. Dal Pavaglione e dalle Due Torri, i meravigliosi alberi natalizi invitano a entrare in questo spazio fatato e scintillante, dove l’architettura razionalista dialoga con la tradizione delle feste.

Alcuni abeti sono interamente avvolti in velluto rosso, altri impreziositi da tocchi di colore che catturano la luce come piccoli soli, creando un’atmosfera da fiaba. La scelta di utilizzare abeti veri e materiali naturali non è casuale: riflette la missione carbon neutral che rende la Galleria uno dei luoghi italiani con gli standard più alti in materia di sostenibilità. Qui il lusso non è ostentazione ma rispetto per l’ambiente e per il futuro.

Oltre a essere il tempio dello shopping natalizio, Galleria Cavour 1959 è da sempre anche un palcoscenico per l’arte e la cultura. Fino al 14 dicembre, il suo spazio ospita Richard Orlinski: The Wild Show, mostra che presenta le sculture dell’artista francese contemporaneo più venduto al mondo. Ideata e promossa da Contemporary Concept e curata da Deodato Arte, la rassegna accoglie venti opere dell’artista nato a Parigi nel 1966. Orlinski ha iniziato la sua carriera nel 2006 con il celebre coccodrillo rosso in resina, e qui presenta sculture animali che sono simboli universali di libertà, potere ed energia vitale.

Pantere, gorilla, leoni e lupi diventano totem del nostro tempo, capaci di trasformare l’osservazione in un dialogo diretto con la nostra interiorità. Ogni animale rappresenta un emblema esistenziale. Le superfici sfaccettate e la varietà delle finiture creano movimento, complessità e profondità, esprimendo la minuziosa ricerca tecnica e artistica di Orlinski. L’arte di Orlinski affronta da sempre il regno animale e la natura selvaggia, celebrandone la forza e la fragilità. Un tema che si sposa perfettamente con i codici e la visione di Galleria Cavour 1959.

Come sottolinea Paola Pizzighini Benelli, amministratore unico di Magnolia Srl: “Galleria Cavour 1959 nasce come progetto architettonico visionario. Ospitare le opere di Richard Orlinski significa dare continuità a una tradizione che coniuga bellezza e futuro, forma e consapevolezza. La presenza di queste sculture animali, forti e lucide, in dialogo con le nostre architetture, rafforza l’identità della Galleria come spazio dove arte, moda e sostenibilità si intrecciano in modo naturale”.

In questo Natale 2025, Galleria Cavour 1959 si conferma luogo d’incontro per Bologna: un crocevia dove tradizione e innovazione, natura e cultura, passato e futuro si intrecciano in un abbraccio luminoso. Un luogo dove ogni visitatore può ritrovare lo spirito delle feste e un pezzo di sé, riflesso negli occhi lucidi di una pantera d’acciaio o nella calda luce dorata di una palla di Natale.