Authentic Luxury Group punta allo streetwear di John Elliott

Prima acquisizione in vista per Authentic Luxury Group, la joint venture nata alla fine dello scorso anno dalla sinergia tra Authentic Brands Group (Abg) e Saks Global. Ci sarebbe, secondo Wwd, il brand californiano di luxury streetwear John Elliot nel mirino del nuovo player, nato con l’intento di porsi come “un incubatore per la crescita dei marchi attraverso nuovi accordi di licenza strategici e canali di distribuzione in tutti i settori, tra cui moda, vendita al dettaglio, digitale, hospitality, immobiliare, arte e viaggi”.
Secondo quanto riportato dalla testata newyorkese, il brand prossimo all’acquisizione starebbe navigando in cattive acque e avrebbe già chiuso tre dei suoi negozi, situati a Toronto, Aspen e New York, presso Madison Avenue. Ancora in gestione diretta gli indirizzi di Soho (New York) e West Hollywood, a Miami.
Il brand sarebbe, quindi, alla ricerca di un ‘salvatore’ che scongiuri il rischio di chiudere i battenti. Sul piatto, racconta Wwd, c’era anche l’ipotesi di un’acquisizione da parte di Authentic Brands Group, per il cui parterre però – che conta oltre 50 marchi e più di 32 miliardi di dollari di vendite retail complessive l’anno – John Elliott sarebbe troppo piccolo e con poche opportunità di espansione globale, requisito definito inderogabile da Jamie Salter, CEO di Abg.
Originariamente, il piano della joint venture era quello di concentrarsi sui marchi di lusso e lusso accessibile già presenti all’interno del portfolio di Abg, tra cui Barneys New York (primo protagonista della strategia di potenziamento), Judith Leiber Couture, Hervé Léger e Vince. Ma il piano a lungo termine, accelerato dall’ingresso di John Elliott una volta concretizzato, è quello di puntare anche su accordi più ampi. I due player coinvolti non hanno rilasciato commenti al riguardo, ma secondo la testata se l’accordo con Authentic Luxury Group venisse confermato potrebbe avere luogo già la prossima settimana.
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