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PLATO: ecco la sonda europea che aprirà la caccia ai nuovi mondi
Nel centro di test dell’Agenzia Spaziale Europea nei Paesi Bassi, la sonda PLATO continua a progredire. In questi giorni è stata completata l’apertura dei due grandi pannelli solari che la alimenteranno durante il viaggio nello spazio. È una prova ingegneristica delicata, necessaria per verificare che le “ali” della navicella possano dispiegarsi correttamente una volta lasciata la Terra. PLATO, acronimo di Planetary Transits and Oscillations of Stars, è la nuova missione europea dedicata alla ricerca di pianeti simili al nostro, e dovrebbe decollare a dicembre a bordo di un razzo Ariane 6.
Il test ha confermato che il meccanismo di apertura funziona alla perfezione: ciascun pannello è stato sollevato con un sistema di carrucole che ha simulato l’assenza di gravità, riproducendo le condizioni che la sonda incontrerà in orbita.
Dopo il dispiegamento, gli ingegneri hanno utilizzato una lampada speciale per imitare la luce solare e verificare che i pannelli potessero generare energia in modo efficiente. Un risultato incoraggiante, visto che PLATO dovrà contare esclusivamente sull’energia del Sole per alimentare i suoi strumenti scientifici.
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