Max Verstappen domina la sprint di Austin, patatrac McLaren

Grazie anche a un clamoroso autoscontro alla prima curva tra le due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, Max Verstappen con la sua Red Bull trionfa nella gara sprint del Gran Premio degli Stati Uniti sul circuito di Austin. Secondo è George Russell sulla Mercedes e terzo Carlos Sainz sulla Williams. Quarta e quinta le due Ferrari di Lewis Hamilton e Charles Leclerc.

Alla partenza Verstappen scatta velocissimo dalla pole position, Norris invece è lento, Piastri lo affianca ma il britannico ha la traiettoria interna della prima curva favorevole, l’australiano tenta di infilarvisi ma non si avvede di Hulkenberg che non può evitarlo, lo colpisce in pieno e Piastri finisce addosso all’incolpevole Norris. Le due McLaren sono quindi fuori dopo poche centinaia di metri.

La safety-car entra quindi in pista per ripulire i detriti, nell’incidente è rimasto coinvolto anche Alonso che deve fermarsi, quindi alle spalle del quattro volte campione del mondo ci sono Russell, Sainz e le due Ferrari con Leclerc che ha superato Hamilton, Hulkenberg invece continua pur senza l’alettone anteriore. Alla fine del quinto giro la gara può finalmente cominciare.

All’ottavo giro Russell tenta un sorpasso impossibile alla prima curva a Verstappen, i due finiscono entrambi nella via di fuga ma proseguono a posizioni immutate e Max per tutta risposta prende un buon margine di vantaggio. Il giro seguente invece Hamilton riesce a scavalcare il compagno di squadra Leclerc che aveva commesso un errore nella parte delle “esse” e si era fatto riprendere dal sette volte iridato.

La gara di fatto finisce al sedicesimo dei diciannove giri, con la safety-car che torna in pista e ci resta fino al traguardo a causa di un folle tentativo di sorpasso di Stroll a Ocon con inevitabile speronamento del canadese al francese. Verstappen vince la sua tredicesima sprint su 23 disputate nella storia della Formula 1: una media impressionante!

Ora il distacco dell’olandese nella classifica mondiale è di 55 punti da Piastri e di 33 da Norris. Sui gradini più bassi del podio ci sono Russell e Sainz, ne rimangono ai piedi le Ferrari. Chiudono la zona punti dal sesto all’ottavo posto Alexander Albon con l’altra Williams, Yuki Tsunoda con la seconda Red Bull e Kimi Antonelli con l’altra Mercedes, a causa di un’incredibile penalizzazione di dieci secondi dei commissari per un tentativo di sorpasso da loro giudicato scorretto a Oliver Bearman, che era arrivato davanti all’italiano.

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