E2comation: una piattaforma modulare per la sostenibilità dei processi industriali
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E2comation: una piattaforma modulare per la sostenibilità dei processi industriali
La piattaforma E2comation utilizza modelli di simulazione avanzati e gemelli digitali per analizzare in tempo reale consumi energetici e impatto ambientale. L’approccio integra l’analisi del ciclo di vita (LCA) e fornisce alle aziende gli strumenti per prendere decisioni operative più informate. Le soluzioni, testate con successo nei settori legno e food & beverage, rappresentano un passo concreto verso la fabbrica del futuro, efficiente e sostenibile lungo l’intera filiera.

Migliorare la sostenibilità dei processi industriali grazie a un approccio che permette di anticipare eventuali problemi e agire durante il processo, riducendo così l’impatto ambientale: è questo lo scopo del progetto europeo E2Comation.
Il progetto, finanziato con 10,5 milioni di euro attraverso il programma Horizon 2020, mette a sistema l’attività di ricerca e sviluppo di 19 partner europei: aziende manufatturiere, università e centri di ricerca di Italia, Germania, Spagna, Grecia, Belgio, Turchia, Svizzera, Austria.
Nel team coordinato dal CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche è presente anche CRIT Srl, azienda di Vignola (MO) di scouting e consulenza tecnologica, specializzata nella ricerca applicata alla manifattura.
Come E2comation contribuisce alla sostenibilità dei processi industriali
A CRIT Srl è stata affidata la responsabilità delle attività di massimizzazione e valorizzazione dei risultati di progetto, contribuendo con risorse e competenze specifiche a supporto del raggiungimento degli obiettivi fissati.
“Il progetto E2comation ha sviluppato una piattaforma tecnologica e un metodo applicabile a diversi settori industriali, con l’obiettivo di fornire alle aziende gli strumenti per prendere decisioni più informate e responsabili”, spiega Marco Baracchi, Direttore Generale di CRIT Srl.
“In concreto, ciò significa capire meglio quanto e come si consuma energia, quali materiali vengono impiegati e quale impatto ambientale genera ogni fase del processo”, aggiunge.
L’approccio è articolato su quattro elementi chiave:
- una piattaforma digitale modulare per gestire in modo efficiente automazione e dati nelle fabbriche
- modelli di simulazione avanzati, che creano “gemelli digitali” della fabbrica per analizzare consumi ed emissioni in tempo reale
- strumenti per ottimizzare le prestazioni ambientali all’interno dello stabilimento, su diverse scale temporali e operative
- l’integrazione dei criteri di analisi del ciclo di vita (LCA) per rendere più sostenibili prodotti, processi e catena di fornitura.
Queste soluzioni rappresentano un passo concreto verso un ecosistema manifatturiero più sostenibile e intelligente considerando l’intero ciclo di vita dei prodotti, dalla produzione fino alla fine dell’utilizzo.
Le soluzioni progettate nell’ambito di E2comation sono state testate in due filiere industriali: il settore del legno e quello food & beverage, con risultati ampiamente positivi che hanno evidenziato come l’applicazione concreta delle tecnologie sviluppate possa trasformare la produzione industriale, offrendo vantaggi reali in termini di risparmio energetico, costi operativi e sostenibilità complessiva.
E2comation rappresenta dunque un passo significativo verso la “fabbrica del futuro”: digitalizzata, sostenibile, efficiente sia dal punto di vista energetico che ambientale.
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