I profumi più sexy del momento

C’è un momento, impercettibile ma potente, in cui alcune composizioni olfattive smettono di essere solo fragranza e diventano pelle, respiro, desiderio. Si tratta dei profumi carnali che, orchestrati con maestria dai nasi più talentuosi, giocano proprio su questa alchimia invisibile: una sinfonia di note pensate per sedurre, evocare, risvegliare.

I nuovi profumi carnali puntano così su spezie afrodisiache, note gourmand, fiori della notte, accordi cuoiati, animalici e balsamici, che si fondono alla perfezione con l’odore della pelle nuda esaltandolo e rendendolo irresistibile: sembrando davvero nati per incantare e conquistare.

Profumi sexy donna: legame tra naso e desiderio

Gabriela Hearst – Courtesy Press Office

Del resto, che il profumo sia in grado di accendere il desiderio e l’attrazione non è solo una suggestione poetica. Negli Anni Novanta, il neurologo Alan R. Hirsch condusse studi che rivelarono un dato sorprendente: il 17 per cento dei suoi pazienti con deficit olfattivi soffriva anche di disfunzioni sessuali.

La comunicazione del profumo carnale L’Animal di Borntostandout (foto: Courtesy Press Office)

L’olfatto, insomma, non è un senso “secondario”: dialoga direttamente con le aree cerebrali del piacere e della memoria, influenzando l’eccitazione e l’emotività.

Migliori profumi carnali alla vaniglia da provare

A confermarlo sono anche le neuroscienze che studiano il rapporto di alcune note olfattive con le emozioni. La vanillina – ossia la molecola responsabile del profumo della vaniglia – è, per esempio, in grado di attivare i feromoni e di conseguenza la produzione di ossitocina, detta anche l’ormone dell’amore.

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Profumi sensuali e carnali: i migliori, nati per sedurre

Sarà anche per questo che proprio la vaniglia è una delle note star di Can’t Get Enough, l’ultima creazione della linea Carnal Blend di Initio Parfums Privés, insieme a pepe rosa, caramello e a un’overdose di hedione.

Tuberosa: il fiore proibito

Se la vaniglia accarezza, la tuberosa ammalia. Bianca, intensa, quasi narcotica, è considerata da secoli il fiore carnale per eccellenza della profumeria.

In passato, si diceva che le giovani donne non dovessero annusarla dopo il tramonto per evitare tentazioni. Oggi, i maestri profumieri la usano per firmare fragranze magnetiche in cui l’opulenza floreale si fonde con note lattiginose e speziate, evocando la pelle scaldata dal desiderio.

Note animaliche: ritorno alle origini

E poi ci sono loro, le note animaliche – zibetto, ambra grigia, muschi – che un tempo provenivano da fonti naturali e oggi, per rispondere all’esigenza di jus vegani e cruelty-free, sono riprodotte in laboratorio.

Si tratta di accordi caldi, terrosi, quasi ferini, capaci di evocare la pelle umana e la sua scia più intima. Nelle mani dei profumieri diventano la firma segreta di fragranze che enfatizzano il linguaggio del corpo.

Scoprite nella gallery più in alto tutti i migliori profumi carnali e sensuali da provare, ad altissimo tasso di seduzione.

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