Betlemme celebra il Natale dopo due anni di guerra: migliaia di fedeli in piazza

Betlemme torna a celebrare il Natale dopo due anni di conflitto: migliaia di fedeli in Piazza della Mangalleria

Betlemme, 25 dicembre 2025 – Dopo due anni segnati dal conflitto e dalle restrizioni, la città di Betlemme ha vissuto un ritorno alle celebrazioni natalizie in presenza, con migliaia di persone radunate nella storica Piazza della Mangalleria per commemorare la nascita di Gesù.

Il clima di festa è stato accompagnato da canti, eventi religiosi e momenti di preghiera, mentre famiglie, pellegrini e residenti locali si sono stretti insieme nel cuore della città, rendendo il Natale 2025 un segno di speranza e ripartenza.

 Partecipazione record e atmosfera di speranza

Secondo fonti locali, la partecipazione alle celebrazioni è stata tra le più alte degli ultimi anni. La presenza di turisti stranieri ha contribuito a creare un clima di festa, soprattutto nelle vie del centro storico e nei mercatini artigianali.

Le processioni e le messe sono state celebrate con grande partecipazione popolare, dopo che negli ultimi due anni eventi simili erano stati fortemente ridimensionati a causa della situazione di sicurezza.

 Spirito natalizio nonostante le difficoltà

Nonostante le difficoltà economiche e sociali causate dal conflitto regionale, molti abitanti hanno sottolineato come il Natale sia stato un momento di unità e resilienza. “È un giorno di gioia e riflessione, e la comunità ha risposto con grande determinazione”, ha spiegato un responsabile di una delle chiese locali.

Anche le autorità ecclesiastiche hanno espresso un messaggio di pace, invitando alla riconciliazione e alla solidarietà in un momento storico delicato.

 La centralità di Betlemme nel periodo natalizio

Betlemme, considerata la città simbolo del Natale per milioni di cristiani nel mondo, ha accolto fedeli e visitatori con servizi speciali e attività culturali, pur mantenendo alta l’attenzione alla sicurezza pubblica.

I festeggiamenti del 2025 segnano un passo importante verso il ritorno alla normalità dopo anni difficili, e rappresentano un motivo di ottimismo per la popolazione locale e per i pellegrini che hanno potuto celebrare di nuovo in presenza.