Ponte Stretto, Corte dei Conti: “Viola habitat e direttive europee”. Palazzo Chigi: “Margini di chiarimento”
La Corte dei Conti ha depositato le motivazioni con cui ha negato il visto e la registrazione alla libera del Cipess per il Ponte sullo Stretto: violazione di due direttive europee, fra cui quella Habitat, sulla conservazione degli habitat naturali. Questo il testo della nota della Corte dei Conti: “La Sezione centrale di controllo di legittimità della Corte dei conti ha depositato in data odierna la deliberazione n. 19/2025/PREV, rendendo note le motivazioni per le quali il 29 ottobre scorso è stato ricusato il visto – e la conseguente registrazione – della delibera Cipess n. 41 del 6 agosto 2025 avente a oggetto: ‘Collegamento Stabile tra la Sicilia e la Calabria: assegnazione risorse FSC ai sensi dell’articolo 1, comma 273-bis, della legge n. 213 del 2023 e approvazione, ai sensi dell’articolo 3, commi 7 e 8, del decreto-legge n. 35 del 2023, del progetto definitivo e degli atti di cui al decreto-legge n. 35 del 2023.
“Carenza di istruttoria e di motivazione”
Il Collegio, nell’espletamento del controllo preventivo di legittimità, ha ritenuto di assegnare prioritario rilievo alla Violazione della direttiva 92/43/CE del 21 maggio 1992 relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, a causa della carenza di istruttoria e di motivazione della c.d. delibera IROPI; – Violazione dell’art. 72 della direttiva 2014/24/UE, in considerazione delle modificazioni sostanziali, oggettive e soggettive, intervenute nell’originario rapporto contrattuale; – Violazione degli artt. 43 e 37 del decreto-legge n. 201/2011,per la mancata acquisizione del parere dell’Autorità di regolazione dei trasporti in relazione al piano tariffario posto a fondamento del piano economico e finanziario, Con la medesima delibera sono state, altresì, formulate osservazioni relative a ulteriori profili confermati all’esito dell’adunanza, ma ritenuti non decisivi ai fini delle valutazioni finali”, si legge nella nota della Corte dei Conti.
Palazzo Chigi: “Governo farà attento approfondimento su motivazioni”
“Le motivazioni della deliberazione della Corte dei conti sul Ponte sullo Stretto saranno oggetto di attento approfondimento da parte del Governo, in particolare delle amministrazioni coinvolte, che da subito sono state impegnate a verificare gli aspetti ancora dubbi”, si legge in una nota di Palazzo Chigi, che prosegue: “Il Governo è convinto che si tratti di profili con un ampio margine di chiarimento davanti alla stessa Corte, in un confronto che intende essere costruttivo e teso a garantire all’Italia un’infrastruttura strategica attesa da decenni”.
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