‘Unlimited Edition: The Bag’: il progetto formativo per le detenute di Milano-Bollate

Si è tenuta oggi la cerimonia di presentazione del progetto Unlimited Edition: The Bag. L’appuntamento nasce per raccontare l’esito di un percorso di formazione dedicato alle donne detenute promosso dalla Fondazione Francesco Morelli con la collaborazione di Ied – Istituto Europeo di Design, Ethicarei, Fondazione Severino e rivolto alla sezione femminile della Casa di Reclusione di Milano-Bollate.

Il progetto si è svolto dal 30 settembre al 4 novembre 2025 e ha coinvolto otto detenute, selezionate da una rosa di candidature. Durante l’incontro sono state consegnate alle partecipanti le borse da loro progettate, insieme ai relativi attestati, e sono stati presentati il documentario realizzato da Oxymoro e il servizio fotografico firmato dall’artista portoghese Rita Lino, testimonianze concrete dell’impegno e del valore del percorso.

Nello specifico, il progetto ‘The Bag’ si inserisce all’interno di ‘Unlimited Edition: Life, designed by you’, un più ampio ciclo di iniziative avviato nel 2025 dalla Fondazione Francesco Morelli, che interpretano il design “non solo come disciplina estetica o funzionale ma come cultura del pensiero, capace di guidare le persone nella trasformazione consapevole di sé”, si legge nella nota ufficiale. Un manifesto di possibilità e un invito a superare i limiti e i pregiudizi, attraverso l’educazione al design.

Il percorso formativo – realizzato con il supporto produttivo di Ethicarei e con la supervisione di Fondazione Severino, che ne monitora anche l’impatto sociale e formativo – è stato pensato per trasmettere competenze progettuali orientate alla creazione di una borsa. Un oggetto che va oltre la sua funzione: diventa spazio simbolico di memoria, autonomia e possibilità professionali, accompagnando le partecipanti nel ridisegnare le opportunità e la visione del futuro. Guidate da docenti e professionisti di Ied – Istituto Europeo di Design, le partecipanti hanno seguito un programma intensivo articolato in tre moduli: ricerca visiva, sviluppo delle capacità di disegno e progettazione e realizzazione del prototipo, attraverso lo studio del cartamodello.

Le borse progettate durante il percorso sono state successivamente prodotte dai professionisti della Cooperativa Alice, che ha affiancato il progetto nella fase di prototipazione e confezione. Grazie al contributo della Fondazione Severino, sarà inoltre realizzata una valutazione d’impatto che consentirà di misurare il valore sociale, educativo e trasformativo del progetto.

“Crediamo che la cultura del design possa generare un cambiamento positivo soprattutto dove ci sono marginalità e fragilità”, ha commentato in una nota Maria Teresa Coradduzza, vicepresidente della Fondazione Francesco Morelli. “Offrire un’opportunità di sviluppare competenze utili e concrete a persone che purtroppo solitamente hanno accesso scarso o nullo alla formazione è per noi un’azione di responsabilità sociale che interpreta con coerenza la visione e l’eredità di Francesco Morelli, che ha sempre visto nel design uno strumento di crescita, dignità e rinascita”.