Calabresi nel mondo, Alessandro Crocco: ‘Con Orlandino Greco riparte il dialogo’
«Accolgo con favore la nomina di Orlandino Greco a delegato per i rapporti con i calabresi nel mondo. Il Presidente Roberto Occhiuto ha dato prova di lungimiranza: dopo anni di vuoto, la Calabria ritrova un riferimento istituzionale autorevole per una comunità che rappresenta, a tutti gli effetti, un capitale di competenze, relazioni e opportunità».
A dichiararlo è l’imprenditore italoamericano Alessandro Crocco, Presidente della Confederazione degli Italiani nel Mondo – USA e del Mediterranean Export Innovation Hub (MEIH).
La nomina si inserisce nel solco della Legge regionale n. 8/2018, che disciplina i rapporti con le comunità calabresi all’estero e ne promuove la valorizzazione culturale, sociale ed economica.
«In questo quadro – osserva Crocco – la diaspora non è semplice memoria identitaria, ma capitale relazionale. È una rete capace di aprire canali commerciali, attrarre investimenti, trasferire saperi, sostenere l’internazionalizzazione delle filiere e generare ricadute concrete nei territori.
E precisa: «Quella legge, che l’allora consigliere regionale Orlandino Greco contribuì a far nascere e che fu accolta positivamente dalle comunità dei corregionali all’estero, proprio perché riconosceva il grande patrimonio che esse rappresentano, ha conosciuto nelle due legislature successive un vuoto di attuazione che ha indebolito un rapporto virtuoso. La nomina di oggi offre l’occasione di riattivare quel percorso e di restituirgli continuità.
L’esperienza di Orlandino Greco
Orlandino Greco – aggiunge – conosce la diaspora dall’interno e ne parla la lingua. Nel suo precedente mandato da consigliere regionale e da sindaco di Castrolibero ha coltivato relazioni costanti con le collettività all’estero, promuovendo gemellaggi, sostenendo reti associative e costruendo raccordi istituzionali duraturi. È, quindi, senza dubbio la figura adatta a trasformare un patrimonio diffuso in progetti tracciabili, canali stabili e opportunità concrete per territori, imprese e giovani.
L’augurio di Alessandro Crocco
All’amico Orlandino Greco – conclude – rivolgo il mio augurio di buon lavoro. Il compito è alto: rimettere a sistema l’energia dei calabresi nel mondo e rendicontarne i risultati con metodo, trasparenza e continuità. Sono certo che saprà dare continuità al percorso avviato e imprimere nuovo slancio a un rapporto che può e deve diventare uno dei motori dello sviluppo regionale».
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