Ecomondo 2025: la fiera di Rimini apre le porte all’innovazione verde globale
lentepubblica.it
Rimini torna ad essere la capitale internazionale della sostenibilità. Dal 4 al 7 novembre 2025, la Fiera di Rimini ospita la 28ª edizione di Ecomondo, il principale appuntamento europeo dedicato all’economia circolare, blu e verde.
L’evento, organizzato da Italian Exhibition Group (IEG), riunisce ancora una volta istituzioni, imprese, ricercatori e organizzazioni internazionali per discutere il futuro della transizione ecologica e confrontarsi sulle nuove politiche ambientali, le tecnologie emergenti e le opportunità di sviluppo sostenibile.
Una piattaforma globale per la transizione ecologica
Ecomondo non è solo una fiera espositiva, ma un vero e proprio laboratorio di idee, dove la ricerca scientifica incontra l’innovazione industriale. Con oltre 1.700 brand espositori, di cui quasi un quinto provenienti dall’estero, e 380 buyer internazionali in arrivo da 66 Paesi, la manifestazione si conferma una delle più importanti vetrine europee per le tecnologie ambientali.
A rendere ancora più internazionale il respiro dell’evento, la presenza di delegazioni ufficiali da 30 nazioni e 90 associazioni di settore coordinate in collaborazione con l’Agenzia ICE e il Ministero degli Affari Esteri.
L’ampiezza dell’iniziativa è testimoniata anche dai numeri: 166mila metri quadrati di spazi espositivi, 30 padiglioni e sette macroaree tematiche, che spaziano dal recupero dei rifiuti al ciclo idrico, dalle bioenergie all’agricoltura rigenerativa, fino al monitoraggio ambientale e all’osservazione della Terra. Tra le novità, torna anche SAL.VE, il Salone del Veicolo per l’Ecologia, organizzato in collaborazione con ANFIA.
L’apertura ufficiale e i protagonisti istituzionali
La cerimonia inaugurale, avvenuta martedì 4 novembre alle 10:30 presso l’Innovation Arena (Hall Sud), è stata guidata da Maurizio Ermeti, presidente di IEG, insieme a Michele De Pascale, presidente della Regione Emilia-Romagna, al sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, al coordinatore del comitato tecnico-scientifico Fabio Fava e all’onorevole Jacopo Morrone, presidente della Commissione Bicamerale Ecomafie.
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, impegnato in altre attività istituzionali, sarà presente invece nella giornata di giovedì 6 novembre.
Gli Stati Generali della Green Economy: il cuore del dibattito
La giornata inaugurale coincide con l’avvio della 14ª edizione degli Stati Generali della Green Economy, un appuntamento ormai centrale nel panorama europeo della sostenibilità. Promossi dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e dal Consiglio Nazionale della Green Economy, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, gli Stati Generali rappresentano un momento di confronto sulle strategie europee per accelerare la transizione verde in un contesto globale in continua evoluzione.
Mercoledì 5 novembre si terrà una sessione plenaria internazionale interamente in lingua inglese, pensata per ampliare il dialogo con esperti e operatori provenienti da tutto il mondo.
Un calendario ricco di eventi e approfondimenti
Il programma di Ecomondo 2025 prevede oltre 200 conferenze e workshop, settanta dei quali curati dal comitato tecnico-scientifico. I temi spaziano dalla gestione dei rifiuti elettronici e delle materie prime critiche alla finanza sostenibile, fino ai settori emergenti come intelligenza artificiale, digital twin, bioenergie, blue economy e gestione delle risorse idriche.
Un’attenzione particolare sarà dedicata all’Africa, protagonista della quinta edizione dell’Africa Green Growth Forum, pensato per rafforzare le partnership tra Europa e continente africano in materia di innovazione ambientale.
Tra gli incontri più attesi della giornata inaugurale figurano:
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ESG CEO Summit, dedicato al ruolo delle imprese nella costruzione di un futuro sostenibile e competitivo, con la partecipazione di amministratori delegati e top manager di grandi gruppi europei.
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Il convegno “Gestire il rischio climatico: strumenti assicurativi e obblighi per le imprese”, organizzato in collaborazione con il Forum per la Finanza Sostenibile, che affronterà i nuovi scenari di adattamento al cambiamento climatico.
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L’incontro sulle buone pratiche di economia circolare nel trattamento di RAEE, batterie e imballaggi, con esempi concreti di innovazione industriale.
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Il panel internazionale “European and Mediterranean nature-based, digital and cyber-physical initiatives to innovate water management”, dedicato alle tecnologie per la gestione sostenibile dell’acqua.
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Il seminario “La rigenerazione costiera come fattore chiave per l’adattamento ai cambiamenti climatici”, promosso dal Ministero dell’Ambiente, ISPRA e altri enti di ricerca.
Innovazione, giovani e nuove competenze
Ecomondo dedica ampio spazio anche ai giovani e al mondo del lavoro con l’iniziativa Green Jobs & Skills, pensata per favorire l’incontro tra domanda e offerta professionale nel settore della sostenibilità.
All’interno dell’Innovation District, saranno inoltre presenti 40 start-up e PMI provenienti da diversi Paesi, impegnate nello sviluppo di soluzioni tecnologiche all’avanguardia.
Completano il percorso espositivo i sei distretti tematici verticali, tra cui Blue Economy, Circular Healthy City, Paper, Textile e Trenchless District, che offriranno un quadro completo delle innovazioni nei diversi comparti industriali.
Novità di quest’anno, infine, una serie di tour guidati tematici dedicati a plastica, acqua, suolo e innovazione, con oltre 500 posti gratuiti al giorno, disponibili sia in italiano che in inglese, per accompagnare visitatori e delegazioni alla scoperta delle migliori esperienze espositive.
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