Il nuovo Istituto tecnico dedicato a Carlo Acutis


A solo un giorno dalla canonizzazione di Carlo Acutis, il “patrono di Internet”, viene inaugurata una scuola che porta il suo nome. Si tratta del nuovo Istituto Tecnico «Carlo Acutis», gestito dalla Fondazione Edutecne, che nasce per iniziativa di tre scuole paritarie di Milano di ispirazione cristiana, la Cooperativa la Zolla, la Fondazione Grossman e la Fondazione Mandelli Rodari, un centro di formazione professionale, la Cooperativa sociale ASLAM, e due aziende, MR Digital e Beta 80, che hanno deciso di investire in questo progetto per rispondere all’esigenza di una educazione di qualità in ambito tecnologico, con l’obiettivo di formare giovani studenti e studentesse alle sfide dell’innovazione del mondo contemporaneo.
Il nastro è stato tagliato lunedì 8 settembre alla presenza del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha detto: «Ai giovani, ai loro docenti e a tutta l’amministrazione di questa bellissima realtà intendo fare i miei complimenti per aver pensato e progettato questo modello di scuola. Nelle aule ho visto macchinari all’avanguardia, spazi luminosi e colto la serenità e la voglia di apprendere insieme: questi i sentimenti positivi che ritengo elementi qualificanti di un bel modello di scuola. È in questo tipo di istituti che si costruisce il futuro personale e professionale di tanti giovani che, ispirati dalla testimonianza virtuosa e moderna del Santo Carlo Acutis, potranno avere qui l’opportunità di individuare il proprio talento straordinario e valorizzare la propria originalità».
La scuola ha sede all’interno del Gi Group Training Hub, uno spazio di dove già sono attivi corsi e attività di formazione tecnica e professionale destinate a ragazzi e adulti, in stretta collaborazione con le esigenze di competenze espresse dalle aziende. Progettato per sviluppare competenze tecnologiche all’avanguardia insieme ad una solida cultura umanistica di base, l’Istituto ambisce a fornire agli studenti e alle studentesse gli strumenti per comprendere a fondo la complessità di oggi e diventare protagonisti responsabili del progresso tecnologico e sociale di domani.
Due gli indirizzi con cui prende avvio la scuola: un primo indirizzo informatico con un focus principale sulle competenze legate allo sviluppo e all’utilizzo consapevole dell’Intelligenza Artificiale, e uno orientato al mondo della grafica e della comunicazione, con una inclinazione legata al design e alla digital communication.
Il tempo scuola si articola in cinque giorni con orario prolungato fino alle ore 16e otto moduli da cinquanta minuti ciascuno. Inoltre, prevede un ampiamento dei giorni di scuola a settembre e a giugno per le attività di recupero e approfondimento dei contenuti svolti durante l’anno.
Anche gli spazi sono pensati all’insegna della innovazione della didattica: le aule, infatti, sono state progettate per prevedere la compresenza di spazi di apprendimento frontale e spazi per il lavoro individuale o di gruppo. Grande attenzione sarà prestata anche ai laboratori, soprattutto per i corsi specifici di grafica e informatica. La presenza di un FabLab, una speciale aula dotata di tecnologie di didattica sperimentale, completa l’approccio esperienziale dell’offerta formativa.
La didattica prevede una contaminazione tra un approccio tecnico e uno umanistico, con una forte presenza delle materie di base (italiano, inglese e matematica), insegnate con approcci esperienziali, e l’introduzione di alcune materie umanistiche aggiuntive, quali filosofia e storia dell’arte, declinate secondo l’approccio laboratoriale e tecnologico.
Un ulteriore elemento di novità proviene dal virtuoso rapporto con le aziende e i diversi partner che hanno contribuito alla nascita della scuola e ne garantiscono la messa in rete con il mondo del lavoro tanto attraverso la realizzazione di moduli didattici specifici, quanto attraverso un importante numero di ore di PCTO, realizzate a scuola attraverso project work e casi aziendali e in azienda con stage e attività specifiche.
Augurando in una nota buon lavoro a studenti, docenti e personale del nuovo istituto la Vicesindaco di Milano, Anna Scavuzzo, non presente all’evento in osservanza del lutto cittadino, ha dichiarato: «È ancora forte l’emozione che ha suscitato la recente canonizzazione di Carlo Acutis: intitolare a un giovane santo questo istituto rappresenta l’impegno a coniugare la conoscenza degli strumenti tecnologici e digitali con un loro uso consapevole ed etico. È importante dare vita a esperienze scolastiche e formative in cui ragazzi e ragazze imparino a usare la tecnologia come strumento orientato al bene, al bello e all’utile. Il mondo del lavoro è sempre in evoluzione e la scuola risponde al bisogno costante di poter contare su strumenti adeguati per affrontarlo».
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