BiodivConnect: bando da 40 milioni per riconnettere gli ecosistemi


BiodivConnect vuole sostenere progetti e interventi di ripristino attivo e sistemico della natura, in linea con gli obiettivi della strategia per la biodiversità dell’Unione europea
Ripristinare, rigenerare, riconnettere. È questa la triplice missione di BiodivConnect (qui tutte le informazioni), il nuovo bando finanziato da Horizon Europe nell’ambito della partnership europea Biodiversa+.
Con un budget di 40 milioni di euro, questa iniziativa apre le porte a progetti innovativi e concreti dedicati al ripristino del funzionamento, dell’integrità e della connettività degli ecosistemi naturali in Europa.
Un’opportunità per chi agisce sul territorio
BiodivConnect non è un bando pensato solo per il mondo accademico. Al contrario, punta ad attivare la partecipazione di attori fondamentali per la trasformazione ecologica sul campo.
I beneficiari ideali sono pmi e startup con focus sull’innovazione sociale e ambientale, consorzi di imprese o distretti produttivi impegnati nella transizione ecologica e nello sviluppo di soluzioni ambientali.
Ma anche amministrazioni locali che intendono investire nel recupero di habitat e paesaggi naturali, organizzazioni della società civile attive nella tutela della biodiversità e stakeholder non accademici con una visione concreta e territoriale del cambiamento come:
- associazioni culturali, ambientali, sociali
- cooperative sociali
- reti di cittadini per la rigenerazione urbana, l’ambiente e la mobilità
- enti di formazione
Con BiodivConnect, le soluzioni non devono rimanere sulla carta: il focus è sull’impatto reale, misurabile e replicabile. I progetti devono rafforzare la connettività ecologica, elemento cruciale per la resilienza della biodiversità e rispondere alle sfide poste dal cambiamento climatico e dalla frammentazione degli habitat.
Gli obiettivi del bando BiodivConnect
Sono numerosi gli obiettivi che questa iniziativa si pone, in particolare:
- ripristinare ecosistemi degradati, favorendo la rigenerazione naturale e la funzionalità ecologica
- migliorare la connettività ecologica, superando la frammentazione del paesaggio e facilitando il movimento delle specie
- sviluppare soluzioni pratiche e inclusive, basate su conoscenze scientifiche ma co-progettate con le comunità locali e i portatori di interesse
- integrare la biodiversità nelle politiche territoriali, nei processi decisionali e nella gestione delle aree urbane, rurali e costiere
- promuovere la collaborazione transdisciplinare tra soggetti pubblici, privati e della società civile, con un forte orientamento all’implementazione: questi gli obiettivi del bando
L’ambizione di BiodivConnect è chiara: sostenere interventi che vadano oltre il concetto di conservazione passiva e puntino su un ripristino attivo e sistemico della natura, in linea con gli obiettivi della strategia dell’Ue per la biodiversità al 2030.
Attività finanziabili: cosa si può candidare
I progetti proposti nell’ambito di BiodivConnect possono riguardare una vasta gamma di attività, tra cui:
- azioni pratiche di ripristino ecologico, come il recupero di zone umide, la riforestazione, la rinaturalizzazione di corsi d’acqua, o la ricostruzione di habitat connettivi (es. corridoi ecologici, siepi, fasce tampone)
- soluzioni innovative per la gestione del territorio, che includano approcci basati sulla natura (nature-based solutions) e strumenti per la pianificazione integrata
- sperimentazione e validazione di tecnologie verdi per il monitoraggio, la gestione e il recupero degli ecosistemi
- attività di governance e partecipazione pubblica, per coinvolgere comunità locali, cittadini, agricoltori, imprese e amministrazioni nella progettazione e attuazione degli interventi
- sviluppo di strumenti decisionali e modelli replicabili, utili a scalare le soluzioni anche in altri contesti europei
- valutazione dell’efficacia ecologica, sociale ed economica degli interventi, con sistemi di monitoraggio integrati
- formazione e sensibilizzazione, per rafforzare le competenze locali nella gestione attiva della biodiversità
Le attività devono essere coerenti con gli obiettivi strategici del bando, orientate all’impatto sul lungo termine e preferibilmente basate su approcci partecipativi e multidisciplinari.
Scadenze da mettere in agenda
Il bando BiodivConnect si articola in due fasi scadenzate tra il 7 novembre 2025 – termine per la presentazione delle pre-proposte – e il 14 aprile 2026 – scadenza per le proposte complete (solo per i progetti ammessi alla seconda fase).
Questa modalità procedurale favorisce una progettazione più mirata e consapevole, con la possibilità di affinare la proposta tra una fase e l’altra.
Partecipare a BiodivConnect significa entrare in un network europeo dedicato alla rigenerazione della natura. Contribuire agli obiettivi della Strategia europea sulla biodiversità al 2030; dare valore all’azione locale attraverso un approccio collaborativo e multidisciplinare; rendere le comunità parte attiva nella costruzione di ecosistemi sani e resilienti.
Il declino della biodiversità è una realtà, ma anche una sfida che può essere affrontata con strumenti concreti. BiodivConnect rappresenta una combinazione di risorse, visione strategica e apertura verso nuovi attori, per generare nuove sinergie.
Un’occasione da cogliere per chi vuole passare dall’idea all’azione. La natura ha bisogno di soluzioni concrete. E il momento di agire è adesso, consapevolmente.
L'articolo BiodivConnect: bando da 40 milioni per riconnettere gli ecosistemi è stato pubblicato su GreenPlanner Magazine.
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