Abi, Patuelli: nel mondo trasandatezza morale, occorre più etica

Roma, 24 set. (askanews) – “Il mondo vive eccessi di trasandatezza morale: occorre più etica. L’etica si dà troppo spesso per scontata. Per i cittadini è indispensabile la convinta consapevolezza della prevalenza dei principi costituzionali nel viver civile, con lo Stato come primo garante di tutte le libertà civili, economiche, sociali ed ambientali e dei doveri di tutti e di ciascuno. Nella Repubblica italiana l’etica è insita innanzitutto nei principi fondamentali della Costituzione”. Lo ha affermato Antonio Patuelli, presidente dell’Abi durante la sua Lectio Magistralis all’Università Link, a Roma.
“Rispettare le regole, emanate dalle Istituzioni legittime con metodi di libertà e di democrazia, rappresenta un minimo obbligatorio di principi etici – ha proseguito – che possono essere applicati da ciascuno, liberamente, anche con maggiore rigore. I codici etici sono un passo avanti di educazione e di consapevolezza”.
“Doveri e diritti sono inscindibili. I doveri e diritti costituzionali formano il cittadino. L’economia e la finanza, se sottratte all’influenza del diritto e della morale, se disgiunte dai principi, portano all’egoismo. L’etica deve prevalere anche sul diritto. Anche quando un’operazione economica è giuridicamente lecita, se essa contrasta con l’etica, questa non deve essere conclusa. Il minimo dell’etica – ha detto ancora Patuelli – è la legalità, l’applicazione di tutte le norme”.
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