Microsoft evita sanzione in Europa per Teams?

Settembre 5, 2025 - 16:30
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Microsoft evita sanzione in Europa per Teams?

Microsoft eviterà una sanzione dalla Commissione europea per aver venduto Teams insieme alle suite di produttività, ostacolando la concorrenza nel mercato delle applicazioni di comunicazione e collaborazione. Secondo le fonti di Bloomberg sarebbero stati accettati gli impegni dell’azienda di Redmond elencati a metà maggio.

Microsoft/Office 365 senza Teams

L’indagine è stata avviata a fine luglio 2023 in seguito alla denuncia presentata da Slack (ora parte di Salesforce) nel 2020. Microsoft è stata accusata di sfruttare la posizione dominante nel mercato nelle applicazioni SaaS (Software-as-a-Service) per ostacolare la concorrenza nel mercato delle applicazioni di comunicazione e collaborazione.

Ciò sarebbe avvenuto vendendo Teams insieme a Microsoft/Office 365. L’azienda di Redmond ha consentito di acquistare l’abbonamento a Teams separatamente da quello delle suite di produttività cloud (opzione successivamente estesa a tutto il mondo). Questa modifica non è stata ritenuta sufficiente, quindi la Commissione europea ha inviato una comunicazione degli addebiti a fine giugno 2024.

A metà maggio 2025, Microsoft ha quindi pubblicato altri impegni per garantire la concorrenza. Questi sono i principali:

  • Offrire ai clienti che acquistano le versioni europee di Office 365 e Microsoft 365 senza Teams ad un prezzo inferiore rispetto a quello delle versioni che includono Teams. Inoltre, Microsoft si impegna a non offrire su Teams o sulle suite che includono Teams sconti superiori a quelli offerti per le suite senza Teams
  • Offrire ai clienti che effettuano acquisti in Europa la possibilità di passare a suite senza Teams e consentire che tali suite vengano distribuite nei data center di tutto il mondo
  • Consentire ai concorrenti di Teams e a determinate terze parti l’accesso e l’interoperabilità effettiva con prodotti e servizi Microsoft per funzionalità specifiche, di incorporare le applicazioni web di Office (Word, Excel e PowerPoint) nei propri prodotti e di integrare i propri prodotti nelle principali applicazioni di produttività di Microsoft
  • Consentire ai clienti europei di estrarre i dati di messaggistica di Teams per utilizzarli in soluzioni concorrenti

Gli impegni offerti da Microsoft rimarrebbero in vigore per sette anni, ad eccezione degli obblighi di interoperabilità e portabilità dei dati che rimarrebbero in vigore per dieci anni.

Dopo aver ricevuto i feedback dalle parti interessate, la Commissione europea avrebbe accettato la proposta di Microsoft. L’accordo non è stato ancora ufficializzato, ma sembra certo che non verrà inflitta nessuna sanzione all’azienda di Redmond.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia