Recensione Realme GT 8 Pro: unico nel mondo premium
Nella confezione dello smartphone troviamo un cavo USB-C e la classica cover grigia protettiva. Se approfitterete della promo di lancio il kit deco con il secondo copri modulo fotografico contiene anche una seconda cover che accomoda al meglio il formato differente del camera bump.
Fra tutti gli smartphone lanciati premium a fine 2025 questo Realme è indubbiamente quello che si distingue per unicità. Lo smartphone è relativamente sottile e leggero con i suoi 8,2 millimetri di spessore e i suoi 214 grammi di peso. Non lo è quindi in assoluto, ma rispetto ai concorrenti della stessa fascia questo Realme GT 8 Pro in mano risulta più maneggevole. Questo è anche possibile anche perché il retro è realizzato in plastica, una versione più semplice per il modello bianco e una decisamente più particolare e rifinita nella versione blu che abbiamo testato noi che simula un materiale in stile pelle riciclata, molto piacevole al tatto e alla vista.
La peculiarità dello smartphone è po quella di poter modificare il design sostituendo la cornice attorno alle fotocamere con un'altra a scelta. Lo si può fare svitando due viti e rimpiazzando il blocco attorno ai moduli fotografici. Quello circolare standard può essere sostituito con uno quadrato o uno con più lati. Può anche essere lasciato senza "cover" per un effetto un po' "alieno". Questa filosofia ricorda un po' quella delle cover dei Nokia degli anni 2000, benché ovviamente la personalizzazione sia sicuramente minore.
Lo smartphone ha infine certificazione contro acqua e polvere IP69, resistendo quindi anche all'acqua ad alta pressione e alta temperatura.
La scheda tecnica di questo smartphone non è dissimile a quella di altri smartphone top e premium lanciati in queste settimane, seppur ovviamente con le sue particolarità. Si tratta ovviamente di una configurazione da vero smartphone top di gamma, senza particolari esclusioni.
Il processore è l'ultimo Snapdragon 8 Elite Gen 5 octa core da 4,6 GHz con GPU Adreno 840 e 12 o 16 GB di RAM. Questo notevole quantitativo di RAM è accoppiato anche a ben 256 o 512 GB di memoria interna in tecnologia UFS 4.1. Le prestazioni di questo dispositivo sono eccellenti e in alcuni casi, almeno nel gaming o studiando un po' i benchmark, riesce a superare anche i suoi fratelli o gli altri smartphone simili per specifiche, almeno nei primi minuti di utilizzo intenso. Dopodiché interviene invece un taglio di prestazioni un po' più netto rispetto agli altri smartphone con lo stesso SoC, con una maggior attenzione al contenimento delle temperature.
Ottima la connettività: 5G, Wi-Fi 7, Bluetooth 6.0, chip NFC e anche emettitore ad infrarossi. Ottimo il lettore di impronte digitali ultrasonico nel display ed c'è anche il supporto eSIM. Manca invece l'uscita video tramite porta USB-C, peccato per questa fascia di prezzo, anche se indubbiamente rimane una funzione usata da una minoranza di pubblico. Buono l'audio stereo.
Realme GT 8 Pro mette in campo un kit fotografico di tutto rispetto. Abbiamo un sensore principale da 50 megapixel ƒ/1.8, una fotocamera 200 megapixel ƒ/2.6 con rapporto di zoom 3x e infine una 50 megapixel ƒ/2.0 grandangolare. La collaborazione di Realme nel campo fotografico è con il marchio Ricoh RG diventato popolare negli ultimi anni nel mondo dei fotografi grazie a eccellenti piccole macchine fotografiche compatte che hanno ammaliato non solo i dilettanti ma anche i professionisti.
La resa fotografica di questo Realme GT 8 Pro ci ha onestamente sorpreso. Come per altri smartphone top e premium del 2025 il miglioramento più grande è stato sicuramente nella parte di foto zoom, dove la qualità delle lenti e l'alta risoluzione del sensore ha permesso di alzare molto l'asticella della qualità cosa che è vera anche qui. Soprattutto dopo l'ultimo aggiornamento software ricevuto ci sentiamo di dire che si tratta di uno dei migliori smartphone per quanto riguarda le foto zoom, da 3x, almeno fino a 10x. La messa a fuoco con la lente tele non è immediata e non è sempre perfetta nei primi momenti, ma lo scatto che ne viene fuori è davvero notevole, mostrando un dettaglio e un'assenza di rumore sorprendente, battendo nei nostri test uno dei nostri preferiti, ovvero OPPO Find X9 Pro.
Molto bene anche il sensore principale che realizza scatti nitidi e con un ottimo bilanciamento dei colori. Buona anche la fotocamera grandangolare, grazie soprattutto alla sua alta risoluzione. Tutte queste fotocamere lavorano molto bene anche con poca luce.
La modalità RICOH GR simula il 28mm delle fotocamere dell'azienda con la loro resa. È una modalità simpatica per i super appassionati, ma a nostro parere non aggiunge molto su di uno smartphone dove i benefici della collaborazione si vedono soprattutto negli scatti classici. In più in questa modalità non si può sfruttare la fotocamera zoom. Più che buona anche la fotocamera frontale da 32 megapixel ƒ/2.4, che purtroppo però non ha la messa a fuoco automatica.
I video si possono registrare in 8K e in 4K a 120fps. La resa è buona, anche se abbiamo trovato la stabilizzazione, anche in 4K a 60fps dove è possibile utilizzare tutte le lenti, leggermente migliorabile. Si possono registrare video anche in 4K a 120fps in 10bit LOG.
Lo schermo di questo smartphone è un 6,79" OLED a 144 Hz di refresh rate massimo. È una frequenza di aggiornamento davvero notevole e che è solitamente limitata a 120 Hz se non in alcuni giochi. Purtroppo non è LTPO e non c'è quindi una variazione dinamica della frequenza ma solo a "gradoni". Lo schermo ha una risoluzione QHD+ (1.440 x 3.120 pixel) e ha una luminosità di picco record: 7.000 nit. Inutile specificare che sono valori solo locali e temporanei ma che dimostrano comunque l'ottimo lavoro fatto da Realme sul display. In più abbiamo anche il pieno supporto all'HDR10+.
Realme GT 8 Pro arriva sul mercato con Android 16 e la personalizzazione della Realme UI 7. L'azienda garantisce a questo smartphone 4 anni di nuove versioni di Android e 5 anni di patch di sicurezza, un buon valore, appena sotto di circa un anno rispetto ad altri premium del settore, ma ancora comunque nella fascia più alta del mercato.
Le funzionalità interessanti in questa interfaccia non mancano, ma non sono molte quelle davvero esclusive, se consideriamo il confronto con la ColorOS e la OxygenOS con cui la Realme UI condivide buona parte del software. Abbiamo per esempio le implementazione della Mini Capsule, che crea una sorta di "dynamic island" nella barra in alto di sistema e che mostra varie funzioni come il timer, la registrazione video, la musica e anche le app che supportano le live actions (come byAir). C'è poi anche mindspace dove salvare screenshot con i contenuti che più ci interessano, che vengono analizzati dall'AI e riassunti automaticamente per una più facile organizzazione. Rispetto ai fratelli che hanno un tasto dedicato per questa funzione qui è decisamente meno intuitivo.
Abbiamo poi AI studio per modificare le foto con l'AI (al netto dei tool di editing presenti nella galleria) e GT mode per spremere il massimo dalle prestazioni e game assistant per aiutarvi con sessioni di gioco. Non c'è poi troppo bloatware, sebbene qualche app preinstallata sia comunque presente.
La batteria di questo smartphone è da ben 7.000 mAh segnando un nuovo passo ulteriore in avanti per Realme nel campo delle batterie al silicio carbonio. L'autonomia di questo smartphone supera agilmente il giorno completo di utilizzo, un ottimo risultato, per fortuna quest'anno abbastanza comune. Abbiamo poi la ricarica rapida a ben 120W e quella wireless a 50W, una delle migliori combinazioni in circolazione per il 2025 in termini di velocità. C'è anche la ricarica wireless inversa a 10W. Non male considerando che lo scorso anno non era disponibile la ricarica senza filo sul top di gamma Realme. Peccato non ci sia il supporto nativo per la ricarica Qi2 magnetica.
Realme GT 8 Pro viene lanciato a 999€ nel taglio 12/256, che diventano 1.199€ per quello 16/512. Al lancio ci sono delle promozioni che portano il prezzo a 100€ in meno, abbassandoli quindi a 899€ e 1.099€. In termini di rapporto qualità prezzo quindi la variante più economica è sicuramente quella da consigliare e considerare. Solo al lancio il modello base ha in omaggio anche il deco set con modulo fotografico rettangolare e cover e l'alimentatore da 120W. Sul modello più caro invece troviamo solo il deco set. La versione Dreame Edition di Aston Martin F1 Team è invece venduto a 1.199€ nell'unico taglio 16/512 (quindi di fatto senza promo ma senza aumento di prezzo).
Il sample per questa recensione è stato fornito da Realme, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario. Qui trovate maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld.
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