Aldo Spinelli indagato per corruzione dalla Procura di Aosta: soldi ai funzionari del casinò per cambiargli le fiches

Genova. Nuovi guai per l’imprenditore Aldo Spinelli, già arrestato nell’inchiesta sulla corruzione in Regione Liguria, rispetto alla quale ha poi patteggiato di 3 anni e 2 mesi.
Adesso anche la Procura di Aosta lo indaga per corruzione. Secondo quanto ricostruito Spinelli avrebbe corrotto due funzionari del casinò di Saint-Vincent per cambiare 85mila euro in contanti in fiches, aggirando le norme anti-riciclaggio.
Secondo l’accusa l’imprenditore 85enne avrebbe versato ai due addetti della sala giochi mille euro a testa. I fatti risalgono all’ agosto del 2024, quando Spinelli aveva appena ottenuto la liberazione dai domiciliari.
L’imprenditore aveva ritirato i soldi dal casinò di Montecarlo dove aveva una cassetta di sicurezza. Questa mattina la guardia di finanza di Genova su delega dei colleghi di Aosta ha sequestrato all’imprenditore circa 30mila euro e due orologi.
Spinelli è difeso dall’avvocato Sabrina Franzone, che ha diffuso questa nota a proposito della perquisizione subita: “In merito alla perquisizione che ha riguardato questa mattina l’abitazione del commendatore Aldo Spinelli, al fine di evitare supposizioni deformanti e fuori contesto, vorremmo definire i contorni della vicenda. L’accusa riguarda una cifra in contanti – in legittimo possesso di Spinelli tanto che non viene contestato alcun episodio di riciclaggio – che in data 11 agosto 2024 il commendatore ritirò dalla sua cassetta del Casinò di Montecarlo. La somma venne portata al Casinò di Saint Vincent dove Spinelli chiese a due funzionari della casa da gioco di cambiarla in fiches da gioco e a cui poi avrebbe elargito una mancia. Che Spinelli fosse assolutamente convinto della liceità dell’operazione lo confermano anche le intercettazioni in cui è lui stesso a chiedere conferma della regolarità dell’operazione. Senza dimenticare che la somma di cui si discute ammonterebbe a mille euro. La contestazione di corruzione ha sorpreso il commendatore che è comunque convinto di poter chiarire completamente il suo operato, pienamente lecito e da lui posto in essere in assoluta buona fede.
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




