Chi è Emanuele Ragnedda, l’imprenditore indagato per l’omicidio di Chiara Pinna

Settembre 25, 2025 - 11:30
 0
Chi è Emanuele Ragnedda, l’imprenditore indagato per l’omicidio di Chiara Pinna

È Emanuele Ragnedda, 41 anni, imprenditore vinicolo di Arzachena in Costa Smeralda, l’uomo indagato per l’omicidio della 33enne Cinzia Pinna, scomparsa lo scorso 11 settembre a Palau in Sardegna. Era proprio insieme a Ragnedda – oltre che a un giovane milanese di 26 anni, anche lui oggi indagato ma per occultamento di cadavere – che la vittima è stata vista per l’ultima volta prima della sparizione, in un locale proprio di Palau. Sono in corso gli accertamenti irripetibili del Ris di Cagliari in una tenuta di Ragnedda, 70 ettari di vigneto.

Chi è Emanuele Ragnedda

Nato in una nota famiglia di viticoltori, Ragnedda aveva deciso di seguire le orme dei genitori e, dopo aver lavorato nell’azienda di famiglia (una delle più rinomate in Gallura) maturando una lunga esperienza come export manager, nel 2016 aveva creato una propria realtà vitivinicola, dando vita all’azienda ConcaEntosa, situata tra Palau e Arzachena. La tenuta Concaentosa copre circa 70 ettari di cui dodici sono dedicati a vigneti, principalmente di Vermentino. ConcaEntosa si è rapidamente guadagnata una reputazione di eccellenza nel panorama enologico italiano, distinguendosi negli anni per la produzione di vini di fascia alta, in particolare il Vermentino “Disco Volante” Igt 2021, venduto fino a 1.800 euro a bottiglia.

In un’intervista con il sito Wine Stop and Go, rispondeva così alle critiche per il prezzo del suo vino: “La qualità si paga, succede in tutti i settori, quindi dobbiamo riportare alla normalità quello del vino, affinché torni ad essere il più rispettato”. Nella narrazione aziendale, Ragnedda punta molto sull’identità locale del territorio sardo e sulla storia millenaria del suo territorio: il nome di uno dei suoi vini, SHAR, richiama gli antichi Shardana, i guerrieri sardi. “ConcaEntosa nasce dal Coraggio. Il coraggio di partire e di tornare. Il coraggio di rischiare e realizzare. Il coraggio di conservare la propria integrità. Il coraggio di cambiare prospettiva. Il coraggio di imparare dagli altri ed insegnare a se stessi… di inseguire un sogno. Di produrre un vino.. il Mio vino… L’ ho chiamato SHAR , da Shardana , i guerrieri che popolavano la Sardegna migliaia di anni fa. L’isola in cui sono cresciuto, da cui sono partito e in cui ora vivo…quando non sono in viaggio. L’isola che non capivo e che adesso amo“, si legge in un messaggio di Ragnedda pubblicato sul sito dell’azienda vinicola.

Questo articolo Chi è Emanuele Ragnedda, l’imprenditore indagato per l’omicidio di Chiara Pinna proviene da LaPresse

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Redazione Eventi e News