Conte prepara il sorpasso su Schlein puntando tutto sull’esperienza di governo (in bocca al lupo)

Dicembre 3, 2025 - 13:30
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Conte prepara il sorpasso su Schlein puntando tutto sull’esperienza di governo (in bocca al lupo)

Giuseppe Conte pensa di poter vincere le primarie contro Elly Schlein. Questo è quanto circola tra i suoi seguaci. L’avvocato del populismo è uscito ringalluzzito dalle regionali, sia perché il campo largo, o come dice lui «campo giusto», si è mostrato competitivo, sia, soprattutto, per la vittoria in Campania del suo Roberto Fico, vittoria a valanga come non ci si aspettava. Da adesso in poi la sua corsa sarà tutta su Elly Schlein, che ha più voti di lui e che è anche lei in uno stato di grazia, come si è visto alla riunione di Montepulciano del correntone. Pronta a lanciare la sua campagna elettorale il 14 dicembre all’Assemblea nazionale del Partito democratico. Quel giorno Giorgia Meloni terrà il suo comizio ad Atreju, in un’oggettiva, plastica contrapposizione.

Ma attenzione alla discesa in campo di Elly: stante l’ormai evidente competizione con Conte, non ci sarà nessuna decisione consensuale sul candidato premier, né si vede perché l’uomo del Movimento 5 stelle dovrebbe accettare la regola della destra, per la quale il candidato a Palazzo Chigi è automaticamente il leader del partito più forte. Qualcuno ha ricordato, a mezza voce, che nel 2001 il candidato dell’Ulivo fu Francesco Rutelli, leader della Margherita, partito che valeva molto meno dei Ds: certo, è passato un quarto di secolo da allora, ma è per far capire che a Giorgia Meloni va contrapposta una figura in grado di tenerle testa in quanto a competenza: contro una presidente del Consiglio ci vuole un ex presidente del Consiglio.

È la teoria esposta da Rocco Casalino, il personaggio che in tutti questi anni è stato l’ombra di Conte e che ora coltiva progetti editoriali suoi. Il M5s la mette dunque su questo piano, quello dell’esperienza, della competenza, un terreno sul quale Schlein è in evidente affanno, non potendo vantare il curriculum dell’avvocato detto anche (da Donald Trump) «Giuseppi», che è stato due volte presidente del Consiglio. Egli insomma ritiene che ai gazebo questo elemento conterà molto, al punto da colmare il divario tra i voti del Pd e quelli del Movimento (e, a questo proposito, Casalino dice quello che pensa Conte, cioè che il loro partito viaggia sul quattordici per cento, dunque non sideralmente lontano dai dem).

Nel quadro della competenza e dell’affidabilità come uomo di governo, il capo del Movimento sta alternando il leit motiv del no al riarmo e del filo-putinismo/proPal di sinistra a un profilo più moderato, per esempio sulla sicurezza, sempre con una postura, anche d’immagine, non da descamisado ma da statista, marcando una netta differenza mediatica rispetto ai giubbottoni di Schlein. Conte sta anche predisponendo una squadra per l’avventura di governo, fatta di giovani che nulla c’entrano con gli elefanti del primo governo gialloverde, la maggior parte dei quali, peraltro, è sparita. In campo scenderanno facce nuove come Vittoria Baldino, Barbara Floridia, Riccardo Ricciardi.

È ovvio che il ritrovato protagonismo dell’avvocato, che tanto per far capire l’antifona ha fatto saltare il match Meloni-Schlein ad Atreju, sta suscitando un’inedita apprensione al Nazareno, ormai diventato la trincea del generale Elly Schlein. La segretaria del Pd immagina che, stando così le cose, le primarie saranno inevitabili e, anche per questo, vuole che l’Assemblea nazionale del 14 cambi lo statuto del partito, che consente (art. 5, comma 3) altre candidature alle primarie di un altro esponente del Pd (leggi: un riformista) oltre quella del leader del partito. O se cambiare lo statuto fosse ritenuta una via troppo complessa, la maggioranza farà passare un più soft ordine del giorno in tal senso.

Nell’euforia di questi giorni, molti dem danno per scontato che Elly Schlein sarà naturaliter la sfidante di Giorgia Meloni. Ma si sono dimenticati che il trasformista di Volturara Appula, Giuseppe Conte, non sarà mai d’accordo. La partita per la premiership è aperta.

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Redazione Redazione Eventi e News