Fastweb down e disservizi globali in questi giorni: come ottenere il rimborso?
lentepubblica.it
La mattinata di ieri, mercoledì 22 ottobre, è stata segnata da un grave malfunzionamento che ha colpito la rete Fastweb, in down, in diverse zone d’Italia: molti consumatori hanno dovuto far fronte ai disservizi, come si può ottenere un rimborso dopo l’accaduto?
Numerosi utenti hanno segnalato difficoltà di connessione, impossibilità di navigare sul web e problemi nell’accesso ai servizi online. Solo dopo le 14 la situazione è tornata alla normalità, con il ripristino graduale delle funzionalità.
In un comunicato diffuso alla stampa, l’azienda ha chiarito che il blackout è stato provocato da un errore nella risoluzione DNS, un guasto tecnico che ha impedito temporaneamente la corretta connessione ai siti internet. I tecnici, ha precisato la società, sono intervenuti immediatamente per risolvere il problema, adottando tutte le misure necessarie per ristabilire la piena operatività. Fastweb si è inoltre scusata con gli utenti per i disagi causati, ribadendo l’impegno a garantire continuità e affidabilità nei propri servizi.
Tuttavia, per molti clienti la giornata non è stata solo fonte di fastidio: chi ha subito danni economici o professionali a causa del blocco si chiede ora come ottenere un risarcimento o un rimborso.
Cosa prevede il contratto in caso di disservizi
Il blackout del 22 ottobre ha ricordato quanto la connessione internet sia diventata essenziale nella vita quotidiana, sia per motivi personali sia professionali. La rapidità con cui Fastweb ha ristabilito i servizi è stata apprezzata da molti clienti, ma l’episodio ha messo in luce l’importanza di conoscere i propri diritti in caso di interruzioni o malfunzionamenti. Essere informati sulle procedure di reclamo e sulle tutele previste può fare la differenza tra un semplice disagio e un danno risarcito.
Le condizioni generali di contratto e la Carta dei Servizi stabiliscono con chiarezza gli obblighi dell’operatore in caso di problemi tecnici o interruzioni prolungate. Fastweb deve infatti:
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risolvere il guasto entro i tempi massimi previsti dalle proprie procedure interne;
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restituire le somme relative alle fatture pagate durante il periodo di mancata erogazione del servizio;
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riconoscere un indennizzo o un risarcimento per il disagio subito, qualora ne ricorrano i presupposti.
Rientrano tra i casi di disservizio anche ritardi nell’attivazione della linea, guasti alla rete, problemi di portabilità del numero o difficoltà nel trasferimento dell’utenza.
Fastweb down: come ottenere il rimborso?
Chi desidera ottenere un risarcimento deve seguire una procedura precisa. Il primo passo consiste nella segnalazione del problema al servizio clienti, così da permettere all’azienda di intervenire tempestivamente e documentare l’accaduto.
Se il guasto non viene risolto o la risposta non è soddisfacente, è possibile presentare un reclamo formale. Ci sono diverse modalità per farlo:
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Area clienti MyFastweb: compilando il modulo online disponibile nella sezione dedicata;
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PEC: inviando una mail certificata all’indirizzo fastweb@pec.fastweb.it
- Raccomandata con ricevuta di ritorno: da spedire a Fastweb S.p.A., Casella postale 126, 20092 Cinisello Balsamo (MI).
Nel reclamo devono essere indicati i dati anagrafici, il numero cliente, la tipologia di servizio (fisso o mobile) e una descrizione dettagliata del disservizio, specificando il periodo in cui si è verificato.
Una volta ricevuta la segnalazione, Fastweb ha 45 giorni di tempo per fornire una risposta scritta. Se il reclamo viene accolto, l’azienda comunica l’importo dell’indennizzo o il rimborso previsto. Se invece lo respinge, deve motivarne il rifiuto.
Quanto spetta agli utenti
Gli importi riconosciuti come compensazione sono stabiliti in base alla delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) e alle clausole contrattuali. Ad esempio, in caso di ritardo nell’attivazione della linea, è previsto un rimborso di 15 euro per ogni giorno di ritardo, fino a un massimo di dieci giorni.
Le cifre possono variare in base alla durata e alla gravità del disservizio, ma anche alla tipologia di utenza: clienti privati o imprese possono avere diritti differenti.
Cosa fare se il reclamo non viene accolto
Se l’operatore non risponde entro i tempi stabiliti o la decisione risulta insoddisfacente, il cliente può rivolgersi a un’associazione dei consumatori, che fornirà supporto nella gestione della controversia. In alternativa, si può avviare una procedura di conciliazione presso l’AGCOM, l’autorità garante delle comunicazioni, che permette di tentare una risoluzione amichevole tra le parti prima di un eventuale ricorso giudiziario.
Fastweb offre anche la possibilità di presentare una richiesta di conciliazione direttamente attraverso le associazioni che hanno firmato con la società specifici protocolli d’intesa. In alternativa, l’utente può procedere autonomamente seguendo le istruzioni pubblicate sul sito ufficiale nella sezione dedicata alla qualità dei servizi.
Assistenza e contatti
Per segnalare problemi o ricevere assistenza, è possibile contattare il servizio clienti Fastweb al numero 192.193, attivo tutti i giorni. L’operatore potrà registrare la segnalazione, fornire il numero identificativo del reclamo e inviare via email la conferma con tutti i dettagli relativi alla richiesta.
Chi preferisce un contatto più rapido può anche utilizzare la piattaforma online Supporto Fastweb, che consente di prenotare una richiamata e gestire la pratica direttamente dal proprio profilo utente.
Il modulo di reclamo aggiornato
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