Il water d’oro di Maurizio Cattelan venduto all’asta per 12 milioni
“America”, il celebre water d’oro a 18 carati di Maurizio Cattelan, è stato venduto all’asta da Sotheby’s nella The Now and Contemporary Evening Auction per 12 milioni di dollari. L’acquirente ha pagato sostanzialmente il valore del materiale più i diritti d’asta, deludendo il proprietario Steve Cohen, titolare dei New York Mets, che sperava in un guadagno più alto. L’offerta di partenza era di circa 10 milioni, basata sui 101,2 chili d’oro della scultura, acquistabile anche in criptovalute. “America” si colloca al secondo posto tra i record d’asta di Cattelan, dopo “Him” (2001) venduto per oltre 17 milioni di dollari, seguita da “Comedian” (2019) con la banana da 6,24 milioni.
La storia e il furto dell’opera
Cattelan racconta: “In un museo ci sono molti spazi sacri e solo uno che non lo è mai: il bagno… Abbiamo fuso il water in oro e l’abbiamo riportato nello stesso posto”. L’opera fu installata nel 2016 al Guggenheim, mentre una delle tre copie esistenti fu rubata nel 2019 dalla casa natale di Winston Churchill, probabilmente fusa subito dopo.
L’uso dei visitatori e il significato
I visitatori del museo usarono davvero il water, oltre centomila persone in fila per un’esperienza definita “un’intimità senza precedenti”. Cattelan: “Alla fine siamo tutti uguali… il risultato non cambia. È il ritratto di un’epoca che confonde il valore con il prezzo”. Per David Galperin di Sotheby’s, “Cattelan è un consumato provocatore mondiale” e l’opera richiama Duchamp e la sua provocazione con “Fountain”.
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