I segreti per mantenere un biondo luminoso (anche a casa, anche in inverno)

I capelli biondi godono di un fascino senza precedenti, punto e basta. Da sempre simbolo di sensualità e di purezza, il biondo è un colore che non si limita a illuminare il viso, ma addolcisce i lineamenti e i tratti. E oggi, con le tantissime tonalità che si possono sperimentare (tra cui quelle ispirate alla società di oggi), andare a caccia del biondo perfetto non è semplice. Anche perché dopo averlo trovato, tocca passare alla cura e alla manutenzione: è una sfumatura che, indubbiamente, richiede più attenzione rispetto ad altre. Anche a casa. Anche in inverno, soprattutto in inverno.

Scopriamo insieme i segreti per trattare i nostri bellissimi capelli biondi, decolorati e no, e come occuparci di loro anche a casa.

I capelli biondi hanno bisogno di cura (sì, anche nelle stagioni più fredde)

Il biondo, nella sua delicatezza ed eleganza, è uno dei colori maggiormente esposti al cambiamento stagionale.

Chanel Haute Couture – Spotlight/Launchmetrics

Pensiamo all’estate: i capelli diventano indubbiamente ancora più chiari per via del sole, del vento, della salsedine e dell’acqua di mare. Le lunghezze si ossidano e la fibra capillare diventa più sottile. Le sfumature diventano imprevedibili, a volte troppo calde e a volte troppo fredde, e l’autunno deve assolutamente iniziare con un trattamento rigenerante e con il ritocco dal parrucchiere.

Ma dopo esserci affidati al nostro hairstylist di fiducia, come possiamo procedere anche a casa? La parola chiave è costanza: maschere, trattamenti nutrienti, shampoo e balsamo specifici e impacchi restituitivi. Non tanto per mantenere il biondo perfetto, ma luminoso. Naturale. E degno di essere chiamato biondo (senza decolorazioni disastrose). E questo tutto l’anno, non solo quando è estate.

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I segreti per mantenere un biondo luminoso a casa. Parola a Romeu Felipe, Re dei biondi

Durante il WELLA Make It You Hair Show al PalaDozza di Bologna (l’evento annuale per parrucchieri e appassionati di hairstyling, che quest’anno ha accolto oltre 2000 hairstylist provenienti da tutta Italia), abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con Romeu Felipe, colorista brasiliano di fama internazionale conosciuto anche come “Re dei biondi”. Ci sarà un motivo di questo soprannome, no? Il suo account Instagram vanta più di due milioni di followers, e non è difficile comprendere perché. Ed è a lui che abbiamo voluto chiedere come prendersi cura dei capelli biondi anche a casa.

Felipe parte da un concetto semplice, ma spesso ignorato: il biondo non è un colore statico, ma dinamico. Vivo. Per questo ci parla di cronogramma capillare, un procedimento che alterna ricostruzione, nutrizione e idratazione, tre azioni essenziali per la nostra haircare routine – soprattutto se l’intento è mantenere la luminosità del biondo. «E poi bisogna sempre utilizzare una linea specifica per capelli colorati, con maschere e oli che mantengano la giusta umidità del capello. Ma la vera differenza la fa la costanza, più che il prodotto miracoloso», racconta in esclusiva ad Amica.it.

Una linea specifica per capelli colorati è essenziale perché aiuta a trattenere l’umidità della fibra, la stessa che il biondo tende a disperdere più velocemente. «Gli oli protettivi e gli spray termoattivi, poi, sono indispensabili per proteggere la fibra dal calore dello styling e dagli agenti esterni come vento, sole o acqua salata. Così il colore resta luminoso e il capello morbido, anche dopo settimane».

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Cinque segreti (e prodotti) per mantenere il biondo più luminoso che mai

Il suo messaggio è chiaro: non è difficile mantenere la luminosità del biondo anche a casa, ma ci vuole dedizione e costanza. E, ovviamente, un ritocco dal parrucchiere appena si può.

E gli errori da evitare?

Quando si parla di capelli biondi, è bene anche fare attenzione agli errori più comuni – soprattutto se si vuole ottenere un biondo luminoso, perfetto per la nostra personalità. «L’errore più grande è non valutare la qualità del capello prima di iniziare. Io faccio sempre un test su una piccola ciocca, applicando il prodotto schiarente per capire come reagisce», racconta Romeu Felipe ad Amica.it, sostenendo che solo così si capisce se il capello è sano o già stressato da trattamenti chimici.

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Inoltre, secondo l’hairstylist, un altro aspetto spesso sottovalutato è «La presenza di metalli o calcare nell’acqua, o il cloro della piscina: tutti elementi che possono alterare la schiaritura o indebolire la fibra. Prima di ogni servizio, quindi, uso un pre-shampoo purificante per eliminare ogni residuo e preparare il capello al colore».

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Abbiamo chiesto a Felipe qualche spoiler sulle sfumature che saranno in voga nei prossimi mesi: per la prossima stagione, il biondo torna alla sua naturalezza, alla luce che valorizza ogni incarnato. «Stiamo vedendo un ritorno ai toni caldi, ma mescolati ai tocchi freddi. Le sfumature vaniglia, miele e sabbia sono perfette perché illuminano il viso e valorizzano l’incarnato», ci racconta.

«Anche la tecnica conta: non tutto deve essere schiarito con il decolorante. Alcune ciocche si possono realizzare semplicemente con la tinta, che schiarisce di un paio di toni, altre con prodotti schiarenti più forti. Questo mix crea movimento e rende il risultato più naturale».

Niente stacchi netti, niente artifici. Sfumature naturali che possono essere curate anche a casa, con la giusta dedizione. Perché come abbiamo sottolineato all’inizio, il biondo non è solo una sfumatura ma è una scelta: e se fatta, va rispettata.

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