Avvento, progetti di carità e condivisione in Iraq, Perù, Tanzania e Terra Santa

Novembre 19, 2025 - 23:00
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Avvento, progetti di carità e condivisione in Iraq, Perù, Tanzania e Terra Santa

Iraq, Perù, Tanzania e Terra Santa. Sono queste le zone d’intervento dei quattro progetti di solidarietà scelti per l’Avvento ambrosiano dalla Pastorale missionaria e da Caritas Ambrosiana per sostenere, come ogni anno, le comunità più vulnerabili del mondo (volantinoposter).

Nella parrocchia di San Francisco de Asís a Pucallpa, nell’Amazzonia peruviana, il progetto «Moda e dignità» prevede la realizzazione di un laboratorio di articoli di moda e accessori, dove sessanta donne (dieci in formazione/lavoro e cinquanta della Cooperativa tessile locale Kené) avranno accesso a un corso di formazione professionale che ne rafforzerà l’autonomia, fondamentale in un quartiere che, nonostante sia oggi residenziale, è ancora caratterizzato da una forte instabilità economica, uno scarso livello d’istruzione e legami familiari sempre più vacillanti.

Il progetto, dall’importo complessivo di 15 mila euro, è articolato in tre fasi: formazione all’estero della responsabile e in loco delle sessanta donne, a cui seguirà l’acquisto dei macchinari, il sostegno della produzione e la ricerca di sbocchi commerciali, fino al consolidamento dell’attività per rendere autonoma l’esperienza.

In Tanzania il progetto è dedicato invece al futuro dei giovani di Moshono. In questa città nel nord del Paese le Suore Missionarie dell’Eucarestia e della Nuova Evangelizzazione hanno previsto programmi di formazione al lavoro per 240 giovani. Oggi infatti gli istituti professionali non intercettano tutti i ragazzi che, una volta abbandonata la scuola, si ritrovano disoccupati nonostante l’alta richiesta di manodopera. Grazie ai 18 mila euro del progetto, saranno così realizzati corsi di cucina, idraulica e installazioni elettriche presso il Centro di formazione professionale Simona Andrini, di recente costruzione. Nel progetto sono inclusi i costi di approvvigionamento del materiale didattico e la ricerca di sbocchi occupazionali con le aziende locali.

In Iraq l’intervento è rivolto invece ai luoghi di incontro per i giovani. Dopo vent’anni di conflitti, Caritas Iraq si è impegnata nell’offrire opportunità educative per i cinquecento ragazzi della piana di Ninive e dei sobborghi di Baghdad. In cinque scuole, grazie al progetto “Doposcuola di speranza”, sarà organizzato un incontro a settimana, per tutto l’anno, per i ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. In questi momenti di incontro, a cui ne seguiranno altri specifici con i genitori per coinvolgerli nei progetti educativi, saranno organizzati giochi e attività sportive e artistiche. Sarà inoltre distribuito uno zainetto con l’astuccio e quaderni a tutti gli studenti. L’importo previsto è di 20 mila euro.

In Terra Santa, infine, il progetto “Conoscersi per chiamarsi fratelli” promuoverà con ancora più convinzione, la pace e la riconciliazione tra la popolazione araba ed ebraica, nonostante gli ultimi due anni di conflitti ne abbiano acuito le divergenze. Nell’arco di dodici mesi, 170 giovani di sei università parteciperanno a incontri settimanali di tre ore con gli studenti delle due comunità. Supervisionate da due facilitatori, di entrambe le popolazioni, saranno condivise alcune riflessioni sul conflitto ed esperienze di vita. Gli incontri, sostenuti con un contributo di 20 mila euro, sono nati dall’esperienza trentennale di Friendship Villaggi e oggi, proseguiti grazie a Neve Shalom Wahat al Salam, offriranno ai ragazzi uno spazio di conoscenza reciproca, necessario per superarne i pregiudizi.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia