Leone XIV: «Gaza, non c’è futuro con la violenza, l’esilio forzato e la vendetta»

Settembre 22, 2025 - 22:00
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Leone XIV: «Gaza, non c’è futuro con la violenza, l’esilio forzato e la vendetta»
Papa Leone XIV in abito bianco parla al microfono in una chiesa, tenendo dei fogli in manoPapa Leone XIV nella basilica di san Giovanni in Laterano (Foto Vatican Media/SIR)

Di Vatican News

Le immagini dei palestinesi in fuga da Gaza City con auto, camion, carretti di fortuna, e anche a piedi, dopo l’ordine di evacuazione dell’esercito israeliano, sono nel cuore di Papa Leone XIV, che dopo la preghiera dell’Angelus di questa domenica, si rivolge ai rappresentanti di diverse associazioni cattoliche, impegnate nella solidarietà con la popolazione della Striscia di Gaza e presenti in Piazza San Pietro.

Il Pontefice sottolinea di apprezzare la loro iniziativa “e molte altre che in tutta la Chiesa esprimono vicinanza ai fratelli e alle sorelle che soffrono in quella terra martoriata”: «Con voi e con i Pastori delle Chiese in Terra Santa ripeto: non c’è futuro basato sulla violenza, sull’esilio forzato, sulla vendetta. I popoli hanno bisogno di pace: chi li ama veramente, lavora per la pace».

La veglia di preghiera del 22 settembre a Roma

Un gruppo di persone che cammina lungo una strada portando con sé bagagli e oggetti personali, con sullo sfondo edifici distrutti e fumo che si alza in lontananza.
Palestinesi sfollati durante i raid israeliani su Gaza City (Foto AFP/SIR)

Tra le iniziative, spicca quella della Comunità di Sant’Egidio, che insieme ad altre realtà e associazioni promuove per lunedì 22 settembre, alle ore 19:30 in piazza Santa Maria in Trastevere a Roma, una veglia di preghiera per la pace a Gaza. Aderiscono realtà ed associazioni come Acli, Agesci, Auxilium, Azione cattolica italiana, Comunione e Liberazione, Comunità Papa Giovanni XXIII, Movimento cristiano dei lavoratori, Movimento dei Focolari, Movimento politico per l’unità, Ofs Ordine Francescano Secolare, Rinnovamento nello Spirito Santo. Guida la celebrazione il cardinale Gualtiero Bassetti, già presidente della CEI, ed è previsto un collegamento video con il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini. 

Saluti ai pellegrini delle diocesi e ai sacerdoti gesuiti

Successivamente il Papa saluta i pellegrini della Diocesi di Mindelo, Capo Verde, e quelli della Diocesi di Como. Quindi i gruppi venuti dall’Angola, dalla Polonia – in particolare da Bliżyn –, da Ciudad Real in Spagna, da Porto in Portogallo e da Mwanza in Tanzania. Rivolge poi il suo pensiero ai sacerdoti della Compagnia di Gesù che iniziano un percorso di studio a Roma e alla Società di San Vincenzo de’ Paoli. Infine ai fedeli di Sora, Pescara, Macerata, San Giovanni in Marignano, Venezia, Bassano del Grappa, Santa Caterina Villarmosa, Taranto, Somma Vesuviana, Ponzano Romano e vari gruppi della diocesi di Padova.

Il ricordo speciale per i malati di Alzheimer e Atassìa

Gli ultimi saluti sono per il Coro dell’Ordine degli Avvocati di Verona, il Coro femminile di Malo, a Vicenza, la Fondazione Oasi Nazareth di Corato, l’Associazione H-Earth Mani e Cuore. Infine, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer, il Pontefice rivolge un ricordo speciale per le persone malate, unendole nel ricordo a chi soffre di Atassìa. Per questa malattia, la Giornata mondiale si celebra il 25 settembre. Si stima oggi che in Italia vi siano circa 1 milione e 200 mila casi di Alzheimer nella fascia d’età uguale o superiore ai 65 anni e circa 24 mila casi di demenza giovanile compresi nella fascia d’età 35-64 anni. Inoltre è possibile stimare in circa 950 mila le persone con Mild Cognitive Impairment, una condizione che talvolta precede l’inizio della demenza. Se si considera che accanto a queste persone con un disturbo cognitivo vivono circa 4 milioni di familiari, il Report Nazionale Fondo Alzheimer e demenze 2021-23 stima che circa il 10 per cento della popolazione italiana si trova ad affrontare questo problema. Il costo complessivo della demenza è stato stimato in 23 miliardi di euro l’anno di cui il 63% a carico delle famiglie.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia