Truffe, arriva quella del numero greco: importante non richiamare
Nuovo capitolo per la saga delle "truffe dei numeri esteri". Dopo essere stati in Spagna, Francia e Paesi Bassi, i truffatori proseguono il giro d'Europa portandoci (virtualmente, o meglio telefonicamente) in Grecia. Sempre più utenti, infatti, segnalano chiamate provenienti da numeri con il prefisso internazionale +30, ovvero il prefisso greco. Si tratta di telefonate spesso brevi e mute, che spingono l'utente a richiamare numeri a pagamento, con un costo al minuto elevatissimo. E i soldi, ovviamente, vanno a finire sui conti dei malfattori.
Questo per la cosiddetta truffa del wangiri, di cui abbiamo parlato approfonditamente qui. Ma i metodi di guadagno, per chi è dall'altra parte, sono diversi. A volte il truffatore adotta la strategia della finta vincita, una delle più classiche, per cui comunica all'utente che "ha vinto un premio" e gli chiede di versare una commissione o fare clic su un link malevolo per poterlo ritirare.
Sulla stessa scia, i falsi avvisi urgenti, messaggi che simulano comunicazioni da enti ufficiali, creano un senso di urgenza e spingono ad azioni impulsive. Poi ci sono le proposte "lusinghiere", di lavoro/investimenti o anche sentimentali, che dietro un'apparente opportunità nascondono richieste di denaro o raccolta di dati personali.
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