Inzaghi-Inter, vertice decisivo sul futuro in panchina: l’Arabia fa pressione

Milano, 3 giugno 2025 – È tempo di decisioni in casa Inter. Il club nerazzurro e Simone Inzaghi sono arrivati al momento clou: il tanto atteso vertice per definire il futuro dell’allenatore si sta svolgendo proprio in queste ore nella sede di Viale della Liberazione.

Dopo una stagione trionfale in Serie A, condita dalla conquista dello scudetto e da un cammino europeo dignitoso, il contratto dell’allenatore piacentino – in scadenza nel 2026 – è al centro di una valutazione approfondita da parte della società. L’obiettivo del summit è capire se ci siano le condizioni, tecniche ed economiche, per proseguire insieme.

L’ombra dell’Arabia Saudita

A complicare le trattative c’è la corte serrata proveniente dall’Arabia Saudita, dove almeno due club di alto livello sarebbero pronti a mettere sul piatto un’offerta milionaria. Secondo fonti vicine all’entourage dell’allenatore, i contatti sono reali e lusinghieri: si parla di un contratto biennale con cifre ben superiori a quelle attualmente percepite a Milano.

Inzaghi, tuttavia, non ha mai nascosto il forte legame con l’Inter, club con cui ha conquistato sette trofei in quattro stagioni, tra cui due Coppe Italia, tre Supercoppe e, soprattutto, il tricolore del 2024-25. Il tecnico è considerato da molti tifosi come l’artefice principale della rinascita nerazzurra post-Conte.

La posizione del club

La dirigenza, rappresentata oggi da Marotta, Ausilio e Baccin, valuta attentamente ogni opzione. Da un lato c’è la volontà di dare continuità tecnica, dall’altro la necessità di rispettare i vincoli di bilancio, soprattutto in vista di un’estate che potrebbe vedere cessioni eccellenti.

Inzaghi, dal canto suo, chiede garanzie sul progetto tecnico, in particolare sulle conferme di alcuni uomini chiave come Lautaro Martinez, Barella e Bastoni.

L’annuncio nelle prossime ore?

Filtra ottimismo da entrambe le parti, ma nulla è ancora deciso. Secondo indiscrezioni, un comunicato ufficiale potrebbe arrivare entro la fine della settimana. In caso di rottura, l’Inter avrebbe già sondato alcuni nomi alternativi, tra cui Thiago Motta (libero dopo l’esperienza al Bologna) e Roberto De Zerbi.

Sarà un vertice fondamentale per il futuro nerazzurro. Simone Inzaghi e l’Inter sono a un bivio: rinnovare un matrimonio vincente o separarsi al culmine del successo. Il destino della panchina nerazzurra si scrive oggi.