Istanbul, una nuova direttiva vieta di dare cibo ai cani randagi per preservare la salute pubblica

L’ufficio del governatore di Istanbul ha emanato una nuova direttiva che vieta di dare da mangiare ai cani randagi in tutta la città, nell’ambito di un più ampio sforzo per preservare la salute pubblica. Lo riporta il quotidiano “Daily Sabah”. In base alla direttiva, ai comuni della città metropolitana di Istanbul sono stati assegnati terreni per la creazione di habitat naturali e rifugi per animali randagi. L’ufficio del governatore ha chiesto il completamento urgente della pianificazione del progetto, delle gare d’appalto e delle attività di costruzione relative alle strutture. Uno degli obblighi principali della direttiva riguarda il divieto di dare cibo in modo incontrollato ai cani randagi in aree pubbliche sensibili, come istituti sanitari e scolastici, aeroporti, luoghi di culto, parchi, giardini, bordi stradali e aree gioco.

La misura mira a frenare l’aumento delle popolazioni di parassiti e roditori, ridurre l’inquinamento ambientale e prevenire lo squilibrio ecologico. La direttiva affida ai supervisori competenti la responsabilità di monitorare rigorosamente l’applicazione del divieto di alimentazione e avverte che qualsiasi perdita di vite umane o danno a proprietà attribuibile ad animali randagi sarà considerata un’inadempienza da parte dei comuni ai propri obblighi di legge, con potenziali conseguenze amministrative. L’ufficio del governatore di Istanbul ha quindi invitato tutte le autorità locali e i cittadini a rispettare rigorosamente le nuove normative, per mantenere un ambiente urbano “più sicuro”.

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