Kering deposita House of dreams
Si chiama "House of dreams" il marchio depositato da Kering che individuerà e sosterrà i marchi emergenti. A rivelarlo è la Reuters, secondo cui il nuovo ceo Luca De Meo, intende creare una nuova unità incaricata di individuare etichette fresche in cui investire. Ciò emerge dai documenti visionati da Reuters e la strategia si inserisce nel tentativo di sfruttare nuove fonti di reddito e ridurre la dipendenza del gruppo dal marchio Gucci, lontano dai fasti di qualche anno fa.
L'iniziativa prevede che l'unità, denominata “House of Dreams”, registrata a ottobre presso Inpi, l'Institut national de la propriété industrielle, riceva capitali a lungo termine per acquisire partecipazioni o stringere partnership con aziende emergenti, dato che i consumatori facoltosi stanno sempre più voltando le spalle ai marchi di lusso tradizionali.
I prodotti e i servizi raggruppati sotto il marchio House of dreams
House of dreams, registrata il 6 ottobre, come si legge sul sito Inpi visionato da FashionUnited, riguarda una lunga serie di prodotti e servizi. Si parte dalla classe 35 che comprende, tra l'altro, gestione di affari commerciali; amministrazione commerciale; informazioni commerciali; assistenza alla direzione aziendale e consulenza in materia di organizzazione e direzione aziendale; gestione e amministrazione di programmi socio-educativi, culturali o umanitari; gestione di progetti commerciali; gestione di progetti di ricerca; ricerca di sponsor; servizi amministrativi; lavori d'ufficio; servizi di consulenza in materia di gestione del personale; studi di mercato; perizie commerciali; previsioni economiche; gestione di archivi informatici; sistematizzazione di informazioni in banche dati informatiche; sondaggi di opinione; compilazione e sfruttamento di dati statistici; servizi di pubbliche relazioni; pubblicità; pubblicità online su una rete informatica; promozione di giocattoli per conto terzi; marketing; organizzazione di sfilate di moda a fini promozionali; servizi di modelle e modelli a fini pubblicitari o di promozione delle vendite.
I servizi e i prodotti della classe 38 riguardano, tra l'altro, le telecomunicazioni, mentre la classe 41 tocca l'istruzione e la formazione, così come l'intrattenimento; le attività sportive e culturali; l'organizzazione e realizzazione di competizioni sportive e la pubblicazione online di libri e riviste specializzate elettroniche. La classe 42 raggruppa, solo per citarne alcuni, servizi di creazione di moda; servizi di consulenza nella creazione di moda; progettazione di moda virtuale; archiviazione elettronica di dati; messa a disposizione online di software non scaricabile di robot conversazionali per simulare conversazioni con intelligenza artificiale; progettazione e sviluppo di applicazioni software, programmi e software di intelligenza artificiale e apprendimento automatico; sviluppo di software; progettazione e produzione di opere d'arte, modelli 3D e immagini generate al computer per l'utilizzo in contesti di realtà virtuale, aumentata e mista; progettazione e sviluppo di file digitali scaricabili autenticati da token non fungibili (Nft).
I servizi e i prodotti della classe 43 si riferiscono ad alberghi; servizi alberghieri; servizi di ristorazione (alimentazione); ristoranti; servizi di caffetteria, sale da tè, bar (ad eccezione dei club); alloggio temporaneo; case vacanza.
Infine, la classe 44 riguarda i servizi di assistenza medica; assistenza psicologica; servizi di trattamenti estetici; informazione e consulenza in materia di dietetica e nutrizione; servizi di benessere quali consulenza in materia di salute e nutrizione; fornitura di informazioni nutrizionali relative agli alimenti ai fini della perdita di peso sotto controllo medico; fisioterapia; fornitura di informazioni sul benessere e la salute mentale; informazioni e consulenza nel campo della cosmesi, della bellezza, dell'igiene, della profumeria, del benessere fisico e mentale.
Insomma, le attività raggruppate sotto questo marchio sono molteplici e sembrano in linea con il piano di De Meo condiviso in una nota con i dirigenti senior in ottobre e non riportato in precedenza, che fornisce informazioni sulla strategia più ampia del ceo per rinnovare il gruppo del lusso da 20 miliardi di dollari in vista di una presentazione agli investitori in primavera. Nella nota, riporta la Reuters, De Meo ha citato settori quali la tecnologia esperienziale, l'artigianato indiano e il lusso cinese “guidato dalla cultura” come campi di attività per la nuova unità. De Meo ha affermato nella nota che la nuova divisione investimenti cercherà di acquisire partecipazioni di minoranza o di maggioranza a lungo termine e di sfruttare l'accesso di Kering a una clientela facoltosa.
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