L’arte narrativa di John Baldessari in mostra al Bozar fino al primo febbraio 2026

Settembre 25, 2025 - 04:30
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L’arte narrativa di John Baldessari in mostra al Bozar fino al primo febbraio 2026

Bruxelles – La carriera di John Baldessari è sempre stata caratterizzata da un’attenzione particolare per lo storytelling. Per lui l’artista era un narratore capace di trasmettere esperienze, conoscenze e informazioni alle generazioni a venire.

Nato in California nel 1931, dopo un primo approccio alla pittura figurativa e astratta, dagli anni ’60 si allontanò dai mezzi tradizionali di espressione artistica per sperimentare la fusione di tecniche diverse e creare così un proprio linguaggio visuale.

Ed è così che fotografia, testo, pittura, scultura, video e libri d’artista si mescolano nei suoi lavori di collage e détournement portando la sua espressione artistica su un piano originale e fortemente narrativo.

“La gente pensava che fossi contrario alla pittura. Non lo ero – spiegava l’artista -. Ho sempre creduto semplicemente che l’arte dovesse essere più che sola pittura. Il mio obiettivo è sempre stato quello di attaccare le convezioni visive. Il mio lavoro consiste nel vedere il mondo di traverso”.

Hanging Man (with Sunglasses).
©John Baldessari 1984. Courtesy Estate of John Baldessari © 2025; Courtesy John
Baldessari Family Foundation; Sprüth Magers; Instituto Valenciano de arte moderno (IVAM)

Fedele a questa dichiarazione, Baldessari ha spesso optato per formati non convenzionali, mescolato stili e tecniche, rivisitato le immagini della cultura popolare ed esplorato le relazioni tra diverse categorie d’immagini combinate.

La mostra di Bruxelles, al Bozar, si concentra principalmente sulla sua produzione matura, dagli anni ’80 al 2000, quando l’accostamento tra immagine e testo diventa il fulcro della sua ricerca. Accostamento che secondo l’artista porta alla nascita di associazioni di senso aperte a ogni possibile e libera interpretazione.

Questo concetto di libertà interpretativa fu sempre molto caro a Baldessari anche nella sua carriera di insegnante. Fu infatti un docente sempre pronto a confrontarsi con il pubblico giovane e sempre pronto a raccontare delle storie senza però intervenire troppo nell’interpretazione che i suoi allievi dovessero dargli.

I curatori hanno voluto riprendere questo approccio proponendo un percorso immersivo ed esperienziale, più che cronologico, che offre al pubblico la possibilità di esplorare liberamente l’universo visivo e narrativo di John Baldessari.

 

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia