L’ex ministra Mogherini fermata in Belgio, inchiesta per corruzione e frode sui programmi di formazione per diplomatici

Dicembre 3, 2025 - 06:00
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L’ex ministra Mogherini fermata in Belgio, inchiesta per corruzione e frode sui programmi di formazione per diplomatici

Federica Mogherini, ex ministro degli Esteri del governo Renzi ed ex Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue, è stata sottoposta a fermo assieme ad altre due persone nell’ambito di una indagine per corruzione e frode negli appalti.

Al centro dell’inchiesta le presunte irregolarità nell’assegnazione da parte del Servizio di azione esterna dell’Ue (Eeas) di un programma di formazione finanziato dall’Unione europea al Collegio d’Europa, istituto postuniversitario con sede a Bruges di cui è rettrice proprio Mogherini.

Assieme alle 52enne ex ministra sono stati fermati Stefano Sannino, diplomatico italiano che dal 2021 al 2025 fu il direttore del Servizio di azione esterna dell’Unione Europea (Eeas), cioè il servizio diplomatico dell’Unione, ed un manager del Collegio.

I reati contestati a vario titolo sono corruzione, turbativa e frode in appalti pubblici e conflitto di interessi e violazione del segreto professionale: per la Procura federale di Bruxelles i fatti risalgono al periodo 2020-21. L’Eppo, la Procura europea competente sulle frodi relative ai fondi dell’Unione, che ha chiesto ed ottenuto la rimozione dell’immunità diplomatica per poter eseguire l’arresto di Mogherini e Sannino.

Questa mattina la polizia belga ha effettuato il suo blitz nella sede del Servizio europeo per l’azione esterna a Bruxelles e nel Collegio d’Europa di Bruges, perquisizioni che hanno coinvolto anche alcune abitazioni private e che hanno portato al sequestro di documenti e al fermo dei tre indagati.

Al centro dell’inchiesta. condotta congiuntamente da un giudice istruttore delle Fiandre Occidentali, la provincia belga in cui si trova Bruges, e dalla Procura europea, c’è un appalto per finanziare l’Accademia diplomatica europea, un programma di nove mesi per la formazione per futuri diplomatici finanziato dal Servizio diplomatico Ue e  e poi aggiudicato proprio al Collegio d’Europa.

Gli investigatori stanno verificando se il Collegio d’Europa o suoi rappresentanti avessero avuto accesso anticipato a informazioni riservate sulla gara d’appalto. Il fascicolo si concentra anche sull’acquisto da 3,2 milioni di euro di un edificio a Bruges nel 2022 da parte del Collegio, una struttura destinata a ospitare i partecipanti dell’Accademia, poco prima che l’Eeas bandisse una gara successivamente aggiudicata al Collegio per 654mila euro di finanziamento.

“Vi sono forti sospetti che, durante la procedura di gara per il programma, sia stato violato l’articolo 169 del Regolamento Finanziario relativo alla concorrenza leale e che informazioni riservate relative all’appalto in corso siano state condivise con uno dei candidati partecipanti alla gara”, scrive l’Eppo in una nota.

Il Servizio europeo per l’azione esterna (Eeas) dipende dall’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ruolo ricoperto oggi dall’ex premier estone Kaja Kallas). Il Collegio d’Europa è un istituto indipendente di studi europei post-universitari che è retto dal 2020 da Federica Mogherini.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia