Morte Menichelli, il cordoglio di mons. Spina e Massara: “Ha affrontato la malattia con coraggio”

Gli arcivescovi di Ancona-Osimo, monsignor Angelo Spina, e di Camerino-San Severino Marche, monsignor Francesco Massara, commentano la notizia della scomparsa del cardinale Edoardo Menichelli, di cui pochi giorni fa era stato l’ottantaseiesimo compleanno.
Mons. Spina: “Bella anima”
“Eleviamo al buon Dio, ricco di misericordia, la nostra preghiera perché accolga la sua bella anima in paradiso”. Con queste parole l’arcivescovo di Ancona-Osimo, monsignor Angelo Spina, ha commentato la morte, avvenuta oggi a 86 anni, del cardinale Edoardo Menichelli, che del capoluogo marchigiano è stato a sua volta arcivescovo dal dal 2004 al 2016. Una notizia che si è dilagata in pochi minuti e che, comprensibilmente, ha scosso tutta la comunità civile ed ecclesiale delle Marche che alla figura di Menichelli era sinceramente e profondamente legata.
Mons. Massara: “Spirito indomito”
Immediato quello dell’arcivescovo di Camerino-San Severino Marche, mons. Francesco Massara, che ricorda come il cardinale Edoardo Menichelli “malato da qualche tempo, ha affrontato l’infermità e le pesanti terapie combattendo coraggiosamente lasciando trasparire lo spirito indomito che caratterizzava il suo temperamento e il desiderio di vivere con fiducia incrollabile la sua consacrazione al Signore fino alla fine. Chiedo una preghiera di suffragio per il caro defunto in attesa di definire luogo ed ora della celebrazione esequiale”.
Chi era il cardinal Menichelli
Nato il 14 ottobre 1939 nella frazione di Serripola, a San Severino Marche (Macerata), dove oggi è venuto a mancare, fu ordinato presbitero il 3 luglio 1965 ed eletto da san Giovanni Paolo II alla sede arcivescovile di Chieti-Vasto il 10 giugno 1994. Ordinato vescovo il 9 luglio 1994, fu trasferito ad Ancona-Osimo l’8 gennaio 2004, fino al raggiungimento dei settantacinque anni. Proprio pochi giorni fa, in occasione del suo compleanno è stata celebrata una messa: non avendovi potuto partecipare a causa della salute precaria, il card. Menichelli si è collegato telefonicamente donando per l’ultima volta un messaggio alla sua amata Chiesa. Venne creato cardinale da Papa Francesco nel Concistoro del 14 febbraio 2015 e divenne emerito il 14 luglio 2017. Terminato il suo ministero episcopale, l’amatissimo porporato settempedano, si ritirò nella sua città natale a cui è sempre rimasto affezionato quale “Pastore forte” e capace di “incarnare l’ideale di una fede viva e concreta”, come ha dichiarato il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei. Numerosi i messaggi di cordoglio che stanno giungendo via web e Social anche da parte di semplici fedeli che hanno avuto modo di conoscere “don Edo”, come veniva affettuosamente chiamato e come lo ricordano specialmente i giovani che lui stesso ha guidato nelle catechesi di diverse Gmg.
Fonte Agensir
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