Recensire "nascosti" su Google Maps: l'ultima frontiera dei leoni da tastiera

Negli ultimi anni Google Maps ha trasformato le recensioni in un punto di riferimento quotidiano per decidere dove mangiare, dormire o fare acquisti. Ora Google introduce un cambiamento che punta a rendere questo spazio meno esposto e più controllabile, ma che potrebbe peggiorare molto la qualità dei contenuti pubblicati: la possibilità di pubblicare opinioni usando un nickname e un'immagine del profilo personalizzata, senza mostrare nome e foto reali.

Google ha introdotto la possibilità di creare un profilo personalizzato per i post su Google Maps, ovvero di pubblicare recensioni usando un nickname e un'immagine profilo ad-hoc (ce ne sono tantissime tra le quali scegliere, ma è possibile anche caricarle), al posto del nome reale e della foto del proprio account. L'opzione compare nella sezione Il tuo profilo sull'app di Maps per smartphone, e permette di scegliere identità alternative solo per le recensioni, mantenendo intatto tutto il resto dell'account Google.

La piattaforma continua però a collegare ogni contributo all'account dell'utente, anche quando appare con un nome diverso. Una volta scelto nome e immagine, tutti i post precedenti verranno aggiornati di conseguenza, quindi non si tratta di scrivere in anonimato qualche contenuto, ma di creare un alias vero e proprio.

Google punta a mantenere un controllo efficace sulle recensioni sospette e sui comportamenti anomali, così da evitare abusi nonostante l'aumento del livello di anonimato percepito dal pubblico. D'altro canto possiamo immaginarci che, protetti dall'anonimato, i soliti "leoni da tastiera" saranno adesso ancora più severi nei loro giudizi, con buona pace dei ristoratori o dei locali recensiti, che dovranno ancora più dannarsi per raggiungere le fatidiche 5 stelle.

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