Robot industriali raddoppiati in 10 anni e la crescita continuerà fino al 2028 (ma l’Italia è in calo)

i dati dell’ifR
Robot industriali raddoppiati in 10 anni e la crescita continuerà fino al 2028 (ma l’Italia è in calo)
In un decennio i robot industriali installati nel mondo sono raddoppiati. Superate per il quarto anno le 500.000 unità. L’Asia guida con il 74% del mercato spinta dalla Cina (54% delle installazioni). L’Italia scivola in settima posizione nella classifica mondiale, superata dall’India. Nonostante le tensioni geopolitiche, si prevede che la crescita globale continuerà, raggiungendo le 575.000 unità nel 2025. I numeri del rapporto World Robotics 2025 di IFR

Le installazioni di robot industriali sono raddoppiate negli ultimi dieci anni con il 2024 che ha visto, per il quarto anno consecutivo, il numero di istallazioni superare il mezzo milione (con 542.000 unità): è quanto emerge dal rapporto World Robotics 2025 dell’International Federation of Robotics (IFR) che analizza numeri e tendenze del mercato globale della robotica.
L’Asia si conferma la prima regione per istallazioni, rappresentando il 74% del mercato, con un ampio distacco da Europa (16%) e Americhe (9%). Tra le novità del rapporto 2025 la perdita del sesta posizione per il mercato italiano che scivola in settima posizione dietro l’India.
Nonostante ci si attenda che il mercato non resti immune ai cambiamenti geopolitici e alle tariffe commerciali, le stime dell’IFR non prevedono un rallentamento del mercato mondiale, che secondo le attese crescerà almeno fino al 2028, con le installazioni che nel 2025 dovrebbero raggiungere le 575.000 unità.
Diminuiscono le installazioni nell’Automotive: l’Elettronica torna ad essere il primo settore
Rispetto alla passata edizione si evidenzia una contrazione delle installazioni nel settore Automotive che nel rapporto 2024 era tornato ad essere il primo settore per installazioni.
L’edizione 2025 del rapporto evidenzia invece che proprio l’Automotive è l’unico settore a registrare una contrazione delle istallazioni (-7%), con l’Elettronica che si riprende il primato grazie a un lieve aumento (+2%).
La crescita maggiore si registra nel Food, dove il numero delle istallazioni è aumentato del 42% in un anno. Seguono Plastica e Prodotti Chimici (+18%) e il settore dei Metalli e dei Macchinari (+16%).
Non si arresta la corsa dei robot collaborativi
Significativo è l’aumento delle istallazioni dei robot collaborativi (cobot), dopo il calo registrato lo scorso anno. Nel 2024 sono infatti 64.542 le unità istallate, il valore più alto di sempre.
L’aumento è del 12% rispetto al 2023. Ora i cobot rappresentano l’11,9% delle vendite di robot.
Il primato dell’Asia: la Cina rappresenta il 54% del mercato mondiale, l’India sorpassa l’Italia
Nel 2024 la Cina si è confermata di gran lunga il primo mercato, rappresentando il 54% delle installazioni globali. Gli ultimi dati mostrano un record annuale di 295.000 robot industriali installati.
Per la prima volta, i produttori cinesi hanno superato i fornitori stranieri nel loro Paese d’origine: la loro quota di mercato interno è salita al 57% lo scorso anno, rispetto a una media di circa il 28% nell’ultimo decennio.
Il parco operativo cinese di robot ha superato i 2 milioni di unità, risultando il più vasto a livello globale.
Per il futuro non sono attesi segnali di rallentamento della domanda, proprio perché l’adozione della robotica sta aprendo alla manifattura cinese nuovi possibili mercati. Il settore manifatturiero cinese mantiene infatti un grande potenziale di crescita, con una previsione media del 10% all’anno fino al 2028.
L’andamento del mercato della robotica in Giappone
Il Giappone ha mantenuto la sua posizione di secondo mercato per i robot industriali, con 44.500 unità installate nel 2024, un leggero calo del 4%.
Il parco operativo del Paese è cresciuto del 3%, arrivando a 450.500 unità attualmente in uso. Secondo le stime dell’IFR, la domanda di robot aumenterà leggermente nel 2025, con tassi inferiori al 10%, per poi accelerare negli anni successivi, raggiungendo un tasso medio compreso tra il 5% e il 10%.
Corea del Sud
Il mercato della Repubblica di Corea ha installato 30.600 unità nel 2024, registrando un calo del 3%. Le installazioni annuali si sono mantenute su una tendenza laterale, attorno alle 31.000 unità, sin dal 2019.
Il Paese si posiziona come il quarto mercato mondiale per le installazioni annuali di robot nel 2024, dopo Cina, Giappone e Stati Uniti.
India
L’India continua a crescere con un record di 9.100 unità installate nel 2024, con un aumento del 7% trainato dall’industria automobilistica, che detiene una quota di mercato del 45%.
In termini di installazioni annuali, l’India si colloca al sesto posto a livello mondiale, un posto dietro alla Germania.
Il mercato europeo della robotica industriale nel 2024
Nel 2024, le installazioni di robot industriali in Europa sono diminuite dell’8%, raggiungendo le 85.000 unità. Nonostante questa contrazione, il dato del 2024 rimane il secondo più alto mai registrato nella storia del continente grazie anche alla tendenza del nearshoring.
L’80% di tutte le installazioni europee ha avuto luogo nell’Unione Europea (67.800 unità). Il tasso di crescita medio annuo dal 2019 al 2024 è stato del +3%.
La Germania è il più grande mercato di robot in Europa e il quinto a livello mondiale. Nel 2024, le installazioni sono diminuite del 5% a 26.982 unità, il secondo miglior risultato mai registrato dopo l’anno record del 2023. Questo rappresenta una quota di mercato del 32% del totale annuale in Europa.
L’Italia, il secondo mercato europeo, ha visto il numero di installazioni scendere del 16% a 8.783 unità. La Spagna è ora al terzo posto (5.100 unità), spinta da una forte domanda dell’industria automobilistica. La Francia è scesa al quarto posto (4.900 unità), registrando un calo del 24%.
Nel Regno Unito, le installazioni di robot industriali sono diminuite del 35% nel 2024, attestandosi a 2.500 unità. Il numero record di 3.800 unità registrato nel 2023 è stato un picco eccezionale, determinato dal programma di crediti d’imposta “super-deduzione”, terminato dopo il primo trimestre del 2023. Il numero di installazioni ha mostrato un andamento laterale, con una certa ciclicità, nell’ultimo decennio. A livello mondiale, nel 2024, il Regno Unito si è classificato al 19° posto per le installazioni di robot.
Il mercato della robotica nelle Americhe nel 2024
Nel 2024, le installazioni di robot nelle Americhe hanno superato le 50.000 unità per il quarto anno consecutivo, raggiungendo quota 50.100. Questo dato rappresenta, tuttavia, un calo del 10% rispetto ai livelli registrati nel 2023.
Gli Stati Uniti, il più grande mercato a livello regionale, hanno rappresentato il 68% delle installazioni nelle Americhe nel 2024. Le installazioni di robot sono diminuite del 9%, attestandosi a 34.200 unità. Gli Stati Uniti importano la maggior parte dei robot da Giappone ed Europa, non avendo molti fornitori nazionali. Tuttavia, possono contare su numerosi integratori di sistemi robotici interni che implementano soluzioni di automazione.
Le installazioni totali in Messico hanno raggiunto le 5.600 unità nel 2024, con un calo del 4%. L’industria automobilistica è rimasta il principale cliente di robot industriali in Messico, coprendo il 63% delle installazioni nel 2024.
In Canada, le installazioni di robot sono diminuite del 12% a 3.800 unità. I dati relativi alle installazioni canadesi dipendono in gran parte dai cicli di investimento nel settore automobilistico, la cui quota sul totale era del 47% nel 2024.
La crescita non sembra destinata a fermarsi, nonostante le turbolenze dei mercati
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e il Fondo monetario internazionale (FMI) prevedono una crescita globale compresa tra il 2,9% e il 3,0% nel 2025 e tra il 2,9% e il 3,1% nel 2026. Tuttavia, questa crescita è minacciata da fattori negativi come le tensioni geopolitiche, i conflitti violenti nell’Europa orientale e nel Medio Oriente e le perturbazioni commerciali, che esercitano un impatto sull’economia globale.
L’industria della robotica non è immune dalle condizioni macroeconomiche, ma non ci sono segnali che il trend di crescita complessivo a lungo termine possa arrestarsi nel breve periodo.
Sebbene le tendenze regionali varino in modo sostanziale, la traiettoria globale complessiva rimane positiva. A livello mondiale, si prevede che le installazioni di robot cresceranno del 6%, raggiungendo le 575.000 unità nel 2025.
Entro il 2028, si prevede che verrà superata la soglia delle 700.000 unità.
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