Sandokan torna in Tv: tutte le sorprendenti location della serie evento con Can Yaman

Ottobre 18, 2025 - 21:00
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Sandokan torna in Tv: tutte le sorprendenti location della serie evento con Can Yaman

Alla Festa del Cinema di Roma 2025 è stata presentata in anteprima Sandokan, la nuova serie internazionale che rilancia l’eroe creato da Emilio Salgari, prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction. Sandokan sarà trasmessa su Rai1 a partire dal 1° dicembre 2025, e poco dopo approderà anche su Disney+.

Un debutto mediatico degno di un grande viaggio epico, reso ancora più suggestivo dalle location scelte per le riprese: un mix di ambienti naturali, ricostruzioni scenografiche e poli produttivi strategici. Il cast è ricco e internazionale: Can Yaman nella parte dell’eroe guerriero, affiancato da Alanah Bloor, Alessandro Preziosi, Ed Westwick, Madeleine Price, e con John Hannah in ruoli di rilievo.

“Sandokan è un personaggio molto inclusivo, abbraccia le diversità. Si evolve, nasce come una specie di Robin Hood per poi diventare un eroe migliore. All’inizio mi preoccupavo soprattutto di essere all’altezza delle scene d’azione dal punto di vista fisico, ma poi il regista mi ha spiegato che il lato emotivo era più importante. È stato questo a mettermi in difficoltà, perché è un uomo altruista, sofferente, ascetico. Interpretarlo mi ha fatto crescere, sia come uomo che come attore” ha detto Yaman in conferenza stampa a Roma.

Di cosa parla

Borneo, 1841. In un mondo dominato dall’imperialismo britannico, Sandokan è un pirata ribelle che solca il Mar della Cina insieme al fedele Yanez e a una ciurma internazionale di fuorilegge e avventurieri. Vive alla giornata, animato da un unico valore: la libertà.

Durante l’assalto a una nave del Sultano del Brunei, Sandokan libera un prigioniero del popolo Dayak, che lo riconosce come il guerriero di un’antica profezia destinato a guidare la rivolta contro gli oppressori stranieri. Sandokan inizialmente rifiuta il ruolo di eroe: lui è solo un pirata. Ma tutto cambia quando, infiltrandosi nel Consolato Britannico di Labuan, incontra Marianna Guillonk, figlia del console inglese.

Conosciuta come “la Perla di Labuan”, Marianna è bella, intelligente e insofferente alle rigide regole dell’aristocrazia vittoriana. L’incontro con Sandokan accende in lei lo spirito d’avventura che ha sempre represso. Tra i due nasce un legame travolgente, ma la loro storia è minacciata da un terzo incomodo: Lord James Brooke, carismatico e spietato cacciatore di pirati, deciso a distruggere Sandokan e a conquistare Marianna.

Tra battaglie navali, fughe nella giungla e confronti con il potere coloniale, Sandokan si trasforma in un’epopea di crescita, resistenza e scelta. Marianna dovrà decidere tra la sicurezza del suo mondo e la libertà del cuore; Brooke sarà messo di fronte ai suoi limiti; e Sandokan, da semplice pirata, dovrà diventare la leggendaria Tigre della Malesia.

Can Yaman Sandokan
Ufficio stampa RAI
Can Yaman è Sandokan

Dove è stata girata

Sono stato in Borneo ed è stato un viaggio che mi ha davvero cambiato, ci ho fatto anche un documentario per la RAI” ha detto lo sceneggiatore Alessandro Sermoneta, sottolineando di aver messo anche questi aspetti personali nella scrittura della serie. E il regista ha aggiunto che la produzione gli ha messo a disposizione molti mezzi all’avanguardia e una tecnologia importante per girare. “Potevamo immergerci in un tramonto thailandese per mezz’ora stando negli studi qui in Italia con un semplice click” ha svelato, aggiungendo: “Per Sandokan è stata la prima volta che è stato usato un Ledwall circolare a 360 gradi, una forma di realtà virtuale al massimo livello“.

L’uso della realtà aumentata ha permesso una straordinaria integrazione tra ambientazioni digitali e attori reali, portando sullo schermo un mare ricreato in studio e arricchito da riprese effettuate in esterni tra la Calabria e la Thailandia. Pertanto gran parte delle location sono state ricreate in studio, ma non sono mancati anche i luoghi reali. Gli interni sono stati realizzati nel Teatro 7 del polo produttivo Lux Vide, ma per gli esterni, tra le mete principali troviamo l’isola di Réunion, la regione Lazio, la Toscana e la Calabria. Quest’ultima ha ospitato la costruzione della colonia inglese di Labuan proprio a Lamezia Terme, con il fondamentale supporto della Calabria Film Commission.

Sandokan serie
Ufficio stampa RAI
La nuova serie Sandokan

Ad Albano Laziale, nei Castelli Romani, poi le riprese si sono svolte all’interno dei cisternoni di epoca romana, e Tivoli, precisamente nell’area naturale del parco Laghi dei Reali, al bivio di San Polo: una tenuta di circa dieci ettari con laghi artificiali e vegetazione rigogliosa, perfetta per evocare atmosfere esotiche. Immancabili poi le cascate di Chia, che si sono trasformate per l’occasione in una fitta giungla tropicale — lo stesso luogo dove Pier Paolo Pasolini girò la scena del battesimo ne Il Vangelo secondo Matteo.

Nel maggio 2024 la produzione si è spostata in Toscana, nella straordinaria cornice del Castello di Sammezzano, a Leccio, nel comune di Reggello, a circa 30 km da Firenze. Il castello, oggi in stato di abbandono, è uno dei più rari esempi di architettura moresca in Italia ed era già stato scelto da Matteo Garrone per Il Racconto dei Racconti nel 2015. Con le sue sale suggestive e l’atmosfera fuori dal tempo, è diventato uno degli sfondi più evocativi della serie.

Castello di Sammezzano
iStock
Castello di Sammezzano

Ampio spazio è stato dato anche al Sud Italia, in particolare alla Calabria. A Le Castella, frazione di Isola Capo Rizzuto affacciata sullo Ionio, sono state girate scene che hanno richiesto la costruzione di un molo scenico. Qui si è lavorato per ben 16 settimane, concludendo le riprese a fine agosto 2024. Curiosamente, questa stessa location fu usata da Mario Monicelli nel 1966 per rappresentare il feudo pugliese di Aurocastro nel cult L’armata Brancaleone.

Le coste tirreniche calabresi sono state protagoniste di alcune delle sequenze più spettacolari. A Tropea e Capo Vaticano, nel cuore della Costa degli Dei, la produzione ha immortalato Can Yaman cavalcare attraverso la baia di Grotticelle. Le riprese hanno coinvolto anche Vibo Marina, in particolare le aree di Timpa Janca e la banchina Fiume del porto, oltre alla spiaggia di Lamezia Terme e le acque di Gizzeria, nei pressi dei laghi La Vota.

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Redazione Redazione Eventi e News