Vita, morte e miracoli del Butterfly Cut. Uno dei tagli più amati

Ci sono tagli e tagli. Ma ce ne sono alcuni, in particolare, che rimangono impressi nella memoria e attraversano le epoche, in grado di mettere d’accordo tutte. Di quale parliamo? Del Butterfly Cut, che direttamente dagli Anni 70 e poi 90 (in versione rivisitata) torna con furore anche oggi nei saloni e nei tutorial su TikTok. Uno tra i tagli capelli lunghi più richiesti in assoluto.

Il motivo è semplice: è un taglio dinamico, capace di dare movimento e leggerezza alla chioma senza però rinunciare alla lunghezza. È perfetto per ogni stagione, ma è in autunno che sprigiona tutto il suo fascino: quando si desidera cambiare dopo l’estate senza stravolgere del tutto il proprio aspetto.
Scopriamo di più su questo taglio.
Tagli capelli lunghi: tutto sul Butterfly Cut
Il nome non è casuale: il Butterfly Cut si chiama così perché le sue ciocche ricordano le ali di una farfalla che si aprono e si sovrappongono con armonia. La struttura di questo taglio, infatti, si basa su scalature importanti che incorniciano il volto e creano l’illusione di due tagli in uno. Ciocche corte davanti, che si posano dolcemente intorno al viso e più lungo dietro.

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È la soluzione ideale per chi cerca praticità, ma allo stesso tempo non vuole rinunciare alla lunghezza. E inoltre è perfetto per chi ama i tagli capelli lunghi dinamici, corposi, e vuole evitare l’effetto piatto.
Le icone che lo hanno reso celebre
Come ogni taglio capelli che si rispetti, anche il butterfly cut ha le sue muse: la sua storia si intreccia con immagini diventate memorabili. Erano gli Anni 70 e Farrah Fawcett aveva già anticipato il gioco di onde ampie e scalature fluide che oggi riconosciamo in questo taglio.

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Ma è nei Nineties che raggiunge l’apice del successo. In primis con la bella (e giovanissima) Jennifer Aniston in Friends: chi si dimenticherà mai il taglio di Rachel Green, in grado di ispirare le nuove generazioni ancora oggi? E poi con la top model Cindy Crawford, la cui chioma è entrata nell’immaginario collettivo: capelli lunghi e mai statici, ciocche frontali leggere e lunghezze ondulate.
Ed è proprio da queste icone che la Generazione Z prende tutt’oggi ispirazione.
Ma come si realizza?
Realizzare un taglio complesso come il Butterfly Cut richiede assolutamente la mano esperta del parrucchiere, nonché una profonda conoscenza delle proporzioni. Molto spesso, gli esperti del settore lavorano con sezioni sovrapposte: la parte superiore viene scalata per creare volume e leggerezza intorno al viso, mentre quella inferiore resta più lunga e piena. A spiegarlo così sembra semplice, ma realizzarlo è tutta un’altra questione.
In questo modo si ottiene un taglio versatile, che può essere portato liscio, per un effetto ordinato e più chic, oppure leggermente mosso e vaporoso, per valorizzare al massimo la tridimensionalità delle scalature. È proprio questa capacità di trasformarsi che lo rende uno dei tagli capelli 2025 da tenere d’occhio.
Tagli capelli lunghi: ecco perché il butterfly cut è così amato
Da diverso tempo il Butterfly è protagonista di video tutorial e di apprezzamento su TikTok e Instagram, dove tanti utenti lo hanno consacrato a taglio libero e sempre cool. Il motivo? Oltre a essere comodo, pratico e bellissimo (sì, ammettiamolo), questo taglio si fa portavoce di un’estetica libera, fluida e personalizzabile. Le nuove generazioni lo abbinano spesso alla frangia a farfalla, così da avere un taglio multi layer sotto tutti i punti di vista.
Rappresenta la voglia di cambiare senza dover rinunciare alla lunghezza, un compromesso intelligente che risponde al desiderio di tutte le donne che cercano la via di mezzo tra il comfort e i capelli lunghi.
A proposito di capelli lunghi 2025, non abbiamo dubbi: l’haircut a farfalla è molto più di un trend passeggero – parrebbe essere destinato a rimanere.
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