A Lucca torna il Pianeta Terra Festival: sistemi instabili al centro del dibattito

Lucca si prepara ad accogliere la quarta edizione del Pianeta Terra Festival, in programma da giovedì 2 a domenica 5 ottobre 2025. Ideato e organizzato da Editori Laterza e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, il Festival è diretto da Stefano Mancuso e quest’anno porterà come titolo Sistemi instabili.
In un contesto globale segnato da crisi climatica, fragilità democratiche, tensioni geopolitiche e trasformazioni tecnologiche, il Festival propone oltre 90 eventi e più di 100 ospiti internazionali, tra cui David Quammen, Sunil Amrith, Lucio Caracciolo, Patrizia Caraveo, Paolo Vineis, Tim Lenton, Nathalie Tocci, Michela Marzano ed Ezio Mauro.
«Possiamo considerare la Terra come un sistema intrinsecamente instabile in cui ogni modifica delle condizioni iniziali, per quanto minima, può avere conseguenze enormi sul suo futuro», spiega il direttore Stefano Mancuso. «Dovremo abituarci e iniziare a capire come navigare in un mondo che non riusciamo più a leggere».
Gli incontri si terranno nei luoghi più suggestivi della città – dal Palazzo Ducale alla Chiesa di San Francesco, dall’Orto Botanico all’Auditorium del Suffragio – e toccheranno i grandi nodi della contemporaneità: clima, energia, ecosistemi, democrazia, economia e valori culturali.
Particolarmente attesa la giornata di domenica 5 ottobre, che offrirà due appuntamenti centrali per il dibattito sulla sostenibilità a livello locale:
- Alle 15.00 presso la Sala Convegni di Confindustria Toscana Nord, Daniele Fortini e Paolo Ghezzi discuteranno con Serena Bortone di “Toscana-Italia-Europa. L’instabilità nel ciclo integrato dei rifiuti”. Un confronto sulle difficoltà e le prospettive della gestione dei rifiuti, in un settore normativamente complesso e in continua evoluzione.
- Alle 17.15 alla Cappella Guinigi, Alessio Ciacci e Marco Frey rifletteranno con Giulio Sensi su “La sostenibilità del settore tessile: una sfida necessaria”. Un dibattito su un comparto chiave per l’economia italiana ma attraversato da crisi ambientali, sociali ed economiche: dalle microplastiche alla fast fashion, dalle condizioni di lavoro al ruolo delle politiche europee per responsabilizzare produttori e consumatori.
Con i suoi dialoghi aperti tra scienza, economia, filosofia e società, il Pianeta Terra Festival 2025 si conferma come uno degli appuntamenti più rilevanti del panorama culturale italiano sulla sostenibilità e sull’analisi critica del nostro futuro comune. Per il programma completo: https://www.pianetaterrafestival.it/programma-2025/
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