Le 4 richieste di referendum sulla "Riforma Giustizia" sono state ammesse dalla Corte Suprema di Cassazione: "Conformi all'art.
138della Costituzione e legge n.
352del 1970". Le richieste erano state presentate da parlamentari di maggioranza e opposizione.
E' legittimo il quesito referendario: "Approvate il testo della legge costituzionale su 'Norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare" approvato dal Parlamento e pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.
253del 30 ottobre 2025?".