Un nuovo sguardo sull’economia: al via il corso che punta su etica e relazioni sociali
La Sec promuove e coordina il corso di alta formazione in Economia Civile, un percorso nato con l’obiettivo di offrire un approccio economico alternativo in un paradigma che intreccia etica, cooperazione e sviluppo sostenibile
In un’epoca segnata da trasformazioni rapide e profonde, cresce la necessità di un sapere che rimetta al centro del tessuto produttivo la persona, i suoi legami e la salute della comunità.
Da qui nasce l’idea alla base dell’economia civile: una prospettiva culturale di interpretazione dell’intera economia, alternativa a quella capitalistica, che insieme alla generazione di un profitto, abbia come orizzonte la felicità pubblica e la cura dell’ambiente.
Ed è in questo contesto che prende vita il corso di alta formazione di Economia Civile promosso e coordinato dalla Scuola di Economia Civile (Sec), con sede a Figline e Incisa Valdarno, in provincia di Firenze.
Un programma che unisce alle principali tematiche dell’Economia Civile le grandi sfide del nostro tempo, fra cui la sostenibilità, l’impatto delle attività economiche, la finanza, la riorganizzazione aziendale e il welfare, fornendo strumenti sia teorici che pratici a chi desidera comprendere e costruire modelli di sviluppo più inclusivi.
Target del corso manager di imprese, dirigenti di cooperative, insegnanti, dirigenti di istituzioni pubbliche e giovani studiosi appassionati di scienze economiche e sociali e anche coloro che vivono i luoghi lavorativi e la cittadinanza attiva come veicoli di coesione sociale e di realizzazione personale.
In partenza a gennaio con termine previsto a maggio 2026, il corso si svilupperà attraverso cinque moduli, di cui alcuni in presenza e altri online. È possibile iscriversi direttamente sul sito online tramite la piattaforma digitale Sec.
Ogni sezione farà capo a una tematica differente, affrontata e sviscerata da docenti opportunatamente selezionati nel panorama formativo italiano e non solo.
Il primo modulo affronterà l’evoluzione dell’economia civile, nonché il suo cambiamento da ieri a oggi, a cui seguirà – nel secondo modulo – un approfondimento sul sistema finanziario e sull’importanza dei suoi strumenti per vincere la sfida della transizione ecologica.
Durante i moduli tre e quattro, verranno sviscerate questioni relative alla responsabilità d’impresa, calata nella prospettiva dell’Economia Civile, e la coscienza dei luoghi, come volano di appartenenza al territorio, habitat e cultura.
Infine, focus dell’ultima sezione del corso sarà la persona, in un più ampio studio in cui vanno a confluire più discipline fra cui la filosofia, l’antropologia, la sociologia e la psicologia.
Perché è proprio dall’insieme di questi saperi che nasce l’arte del management, pilastro di un’organizzazione volta alla promozione di fiducia e benessere. Al termine del corso sarà rilasciato l’attestato di partecipazione a coloro che avranno partecipato al percorso formativo per almeno il 75% delle ore previste.
Ulteriori informazioni sulle lezioni e sulle modalità di iscrizione sono disponibili sul sito o contattando i seguenti indirizzi email: info@scuoladieconomiacivile.it o iscrizioni@scuoladieconomiacivile.it.
Crediti immagine: Depositphotos
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