NOMADIC al Politeama con Pievani e Maroccolo, un inno alla diversità fra musica, parole e scienza, giovedì 20 novembre
Quando arte e scienza si incontrano e si fanno portatrici di un invito a superare le barriere mentali e fisiche in un’epoca, come quella attuale, segnata da crisi ambientali, sociali e politiche, in cui la parola “migrazione” è spesso caricata di paure e retorica.
Il Politeama Pratese si illumina di scienza con «Nomadic – Canto per la biodiversità», uno spettacolo immersivo con i testi e la voce narrante del filosofo Telmo Pievani, la direzione musicale di Gianni Maroccolo e la colonna sonora di interpreti quali Csi, Philip Glass, Litfiba, Claudio Rocchi, Marlene Kuntz, Franco Battiato: grazie alla collaborazione con la Fondazione Parsec, l’appuntamento programmato per giovedì 20 novembre alle 21 ci farà riflettere sul rispetto reciproco tra tutte le forme di vita, esplorando rotte migratorie umane e animali con empatia e profondità. Il biglietto d’ingresso costa 15 euro, acquistabile alla biglietteria, Boxoffice e Ticketone. Prevista una replica matinée gratuita per le scuole, venerdì 21 novembre alle 10.30 offerta dalla Fondazione Parsec, in collaborazione con il progetto Prato Comunità Educante della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato.
Multidisciplinare e multisensoriale sono le caratteristiche di questo spettacolo prodotto da National Biodiversity Future Center e Imarts per quello che sarà un viaggio attraverso le migrazioni umane e animali, mescolando prosa, musica, poesia, arti visive, filosofia, scienza, antropologia, storia, in una molteplicità di linguaggi: quello della divulgazione scientifica caro a Pievani e quello della musica dell’ex Cccp e Litfiba Gianni Maroccolo, fili che compongono un emozionante racconto di parole e suoni per celebrare la diversità, la nostra più grande ricchezza. Per scoprire che, come i gruppi animali che migrano e viaggiano anche per decine di migliaia di chilometri, anche noi esseri umani da due milioni di anni migriamo, usciamo dall’Africa, ci spostiamo e scopriamo nuovi approdi. «Nomadic» diventa dunque un potente invito a riconoscere la diversità come nostra più grande ricchezza, a riflettere sul senso del viaggio e sulle radici comuni che uniscono tutte le forme di vita. Lo spettacolo si avvale della partecipazione di artisti del calibro di Angela Baraldi, Andrea Chimenti, Antonio Aiazzi, Beppe Brotto e Simone Filippi. La regia e light design sono a cura di Mariano De Tassis con Vladimir Jagodic come sound engineer. Ad arricchire il tutto, le illustrazioni di Marco Cazzato e i video in animazione di Michele Bernardi.
Lo spettacolo ha riscosso ampio consenso, suscitando vivo entusiasmo e profondo interesse nel pubblico, tali da generare la richiesta di un nuovo tour dopo l’anteprima a Roma e un primo tour autunnale. La versione integrale, ripresa dalla Rai, è stata poi trasmessa su Rai Scuola e un frammento dello stesso spettacolo ripreso da Alberto Angela nella sua trasmissione, «Noos». «Non sarà una lezione, non faremo la morale – scrivono Pievani e Maroccolo – Migrare è la nostra natura, e la natura non è né buona né cattiva. Lo lasceremo dire alle storie, alle suggestioni visive, alla musica, alla poesia, a parole scarne».
È possibile acquistare i biglietti anche attraverso i circuiti Ticketone o Boxoffice oppure direttamente in biglietteria aperta dal martedì al sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19, il mercoledì dalle 10.30 alle 12.30 (chiusa nel pomeriggio). Prima dello spettacolo serale, a partire dalle 20 possibilità di aperitivo con buffet su prenotazione, inviando un messaggio su WhatsApp al numero +393887897303. Informazioni: www.politeamapratese.it
credit foto F. Balestrazzi
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