Accordo tra l’amministrazione Trump e xAi di Elon Musk, fornirà modelli Ia alle agenzie federali

L’amministrazione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato un accordo con xAi che consentirà alle agenzie federali di accedere ai modelli di intelligenza artificiale sviluppati dalla società di Elon Musk. Lo rende noto oggi, 25 settembre, l’Amministrazione dei servizi generali (Gsa). L’intesa prevede la disponibilità dei sistemi Grok 4 e della versione veloce Grok 4 Fast a un costo simbolico di 42 centesimi, cifra scelta in riferimento al romanzo di fantascienza Guida galattica per gli autostoppisti, particolarmente caro a Musk. Il nuovo partenariato si aggiunge a intese analoghe già concluse dalla Gsa con Google, OpenAi e Anthropic, le quattro società statunitensi ritenute in grado di sviluppare i sistemi di intelligenza artificiale più avanzati. OpenAi e Anthropic hanno accettato di fornire i propri modelli per un dollaro, mentre Google ha fissato il prezzo a 47 centesimi. Tutte e quattro le aziende dispongono inoltre di contratti da 200 milioni di dollari con il dipartimento della Difesa.

Secondo Josh Gruenbaum, commissario del Servizio federale per le acquisizioni della Gsa, l’obiettivo è stimolare “forte concorrenza e tensione di mercato tra questi modelli e queste aziende”. “Quando qualcuno aggiorna il suo modello con una funzione innovativa – ha detto – ciò incoraggia anche gli altri a fare lo stesso”. Gruenbaum ha chiarito che le decisioni vengono prese in modo indipendente, pur dando priorità all’efficienza. L’intesa potrebbe segnalare un riavvicinamento tra Musk e il presidente Trump dopo il duro confronto seguito all’uscita dell’imprenditore dall’amministrazione lo scorso maggio. Domenica scorsa, in occasione della commemorazione dell’attivista conservatore Charlie Kirk in Arizona, Trump e Musk sono stati visti insieme, seduti fianco a fianco e intenti a colloquiare. “Vogliamo continuare a lavorare con il presidente Trump e la sua squadra per portare rapidamente l’intelligenza artificiale in tutto il governo”, ha dichiarato Musk. L’imprenditore ha ribadito l’intenzione di mantenere la neutralità politica dei modelli, in linea con l’ordine esecutivo firmato da Trump a luglio che vieta l’uso da parte del governo di chatbot considerati di parte.

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